FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] gran parte dei domini sabaudi. Durante il ventennio francese (1536-59) il ceto dirigente aostano si mantenne I, Aosta 1988, pp. 463, 707; C. Rosso, Una burocrazia di antico regime: i segretari di Stato dei duchi di Savoia, I, (1559-1637), Torino ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] dall'uso di due cori opposti secondo lo stile antico, che rafforzano l'azione e producono delicati e BeatriceCenci -, una commedia di Brancati, poesie di Saba e Montale; in francese furono pubblicate opere di Camus, René Char, Malraux e altri che ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] la piazza finanziaria di Parigi, suo figlio Giovanni risultava aver esercitato una concreta attività di banchiere nella capitale francese almeno fino al 1393 in associazione con Niccolò Spinola. Altri membri della famiglia continuarono a operare in ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] primo di essi era rappresentato dalla circostanza che, delle antiche cinque sedi patriarcali cristiane, ormai solo due, appunto fosse la conseguenza di un equivoco. Secondo lo studioso francese, dunque, il successore legittimo di Benedetto VI e suo ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] primo di essi era rappresentato dalla circostanza che, delle antiche cinque sedi patriarcali cristiane, ormai solo due, apppunto fosse la conseguenza di un equivoco. Secondo lo studioso francese, dunque, il successore legittimo di Benedetto VI e suo ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] la questione di Pisa, che fin dal 1494 si era ribellata a Firenze e si era posta sotto la protezione del re francese.
Quell'ambasceria fu un punto di svolta nella politica estera fiorentina, improntata fino ad allora a una stretta e leale amicizia ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] Mantova un’orazione funebre in onore del generale francese Baptiste-Pierre-Francois Bisson e nell’aprile 433-462; Monitore napoletano (2 febbraio - 8 giugno 1799). L’antico nella cultura politica rivoluzionaria, a cura di A. Lerra, Manduria-Roma- ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] per es. nel regno di Napoli, 1806).
Sempre nel Settecento francese si concretizza un’altra linea di riflessione, che parte dall’Esprit però, presta attenzione ai «feudalesimi» dell’Oriente, antico e moderno (in particolare il Giappone, ma anche ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] guerra delle Alpi.
Nell’autunno del 1796 sfidò a duello un ufficiale francese, che aveva «parlé avec mépris du roi de Piémont» (Ilari,
Dopo questo beau geste in linea con i valori dell’antico regime, Paulucci si adattò ai tempi nuovi. Ritornato in ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] in contatto attraverso Claudio de Marini, esule genovese e ministro francese a Torino, il duca preferì far scomparire il manoscritto che favorevole a questo, diffondono malumore in città verso l'antico alleato; solo l'arrivo in Italia di Ambrogio ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...