Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] française.
Vita
Dopo la prima formazione, in lingua francese, presso i padri gesuiti, e gli studi universitari de Tanios, romanzo che, partendo dal ritrovamento di un antico manoscritto, racconta vicende ambientate in un villaggio libanese nell' ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] fine degli dei", che è l'espressione usata nelle parti più antiche dell'Edda.
Dopo la morte di Baldr, secondo la predizione della iranica o l'apocalittica giudaico-cristiana. Lo storico francese delle religioni G. Dumézil (1898-1986) ha tentato ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] 'intervento di Francesco gli permise di ritornare in Francia (1526) al castello di Blois dove curò la versione francese dell'Antico Testamento. Ma alla Sorbona si cercava continuamente ogni mezzo per perseguire Le F., del quale si condannava anche la ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] fase del m. è nota quasi soltanto per documenti della scuola francese, e massimo autore ne fu G. de Machaut. Il m. dal Seicento si produsse una dicotomia tra coloro che seguivano lo stile ‘antico’, a cappella, e l’utilizzo del m. come forma sacra non ...
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(ar. Alf laila wa laila) Titolo di una celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° sec. attraverso la libera traduzione francese [...] il re sposa Shahrazād, che diviene regina. Il materiale incluso in questa cornice è disparato: alcuni racconti appartengono all’antico fondo indiano dell’opera, altri rivelano l’apporto persiano (una raccolta persiana di «Mille storie» Hazār afsāne è ...
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Opera letteraria nella quale è applicato l’artificio consistente nell’omissione di tutte le parole in cui compare una determinata lettera o un determinato gruppo di lettere (dal gr. λιπογράμματος, comp. [...] Di Fabio Planciade Fulgenzio (5° sec. d.C.) è il più antico l. giunto, sia pure incompleto, fino a noi, la cronaca De , di una lettera dell’alfabeto; eguale accorgimento adotta il francese Pietro Riga (12° sec.) nei riassunti che fa seguire ...
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Forma di strofe propria della poesia epica medievale, soprattutto francese e spagnola, composta di un numero variabile di versi ottonari, o più spesso decasillabi o dodecasillabi, legati dall’assonanza [...] , sciolti da ogni legame di rima o assonanza, e da G. D’Annunzio, che nella Notte di Caprera introdusse l. di versi dodecasillabi ed endecasillabi con cesura fissa dopo l’arsi della quarta sillaba, a imitazione dell’antico decasillabo epico francese. ...
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Filologo, critico, dantista (Wimbledon 1855 - Londra 1932). Studiò a Oxford; dal 1878 si dedicò all'insegnamento privato, finché si affermò nel campo letterario con studî sull'anticofrancese, con la pubblicazione, [...] da lui curata, di numerose opere relative a H. Walpole e soprattutto con importanti studî danteschi. Tra i suoi molti lavori si citano: Specimens of Old French with notes and glossary (1892); Ricerche ...
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Nome di colui che L. A. Muratori, a differenza di precedenti editori, ritenne l'autore di un'anonima cronaca in latino del sec. 13º (pubbl. nel vol. VIII dei Rerum Italicarum Scriptores col tit. Historia [...] Apuliae et Siciliae regum), ma che probabilmente fu soltanto il possessore (forse un membro della famiglia francese di Joinville) di un antico manoscritto che la conteneva. L'opera, cronaca dei fatti verificatisi in Sicilia e nell'Italia meridionale ...
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Scrittore francese (n. forse in Provenza 1388 - m. dopo il 1461), autore di due trattati didattici, farraginosi ma ricchi di notizie, La Salade e La Salle, e di un romanzetto, considerato il suo capolavoro, [...] Le petit Jehan de Saintré (1456) dove è rinnovato con garbo e umorismo l'antico contrasto fra il chierico e il cavaliere. Compose anche opere morali e allegoriche, Le Réconfort de Madame de Fresne (1458); La journée d'Onneur et de Prouesse (1459); le ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...