Scrittore francese (Clermont-Ferrand 1732 - Oullins, Lione, 1785). Confutò Voltaire nelle Réflexions philosophiques et littéraires sur le poème de la "Religion naturelle" (1756); pubblicò una memoria sui [...] terremoti, in occasione di quello di Lisbona (1757); scrisse un poema, Jumonville (1759), e una serie di elogi (di Marco Aurelio, del maresciallo di Saxe, di Sully, ecc.), trattando di questo genere letterario ...
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Scrittore francese (Anglemont, Vosgi, 1912 - Parigi 1993). Discepolo di Alain, fu poeta (Mesures, 1939; Signe de vie, 1944; Nul désordre, 1950; À quoi tu penses, 1980), saggista e traduttore, ma fornì [...] le sue prove migliori come romanziere (Le seau à charbon, 1940; John Perkins, 1960; La réplique, 1969; Le croc des chiffonniers, 1985) e autore di racconti (La cible, 1955; Les tours de Notre-Dame, 1977) ...
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Scrittore francese (Bordeaux 1870 - Parigi 1940). Tentò la poesia (Confiteor, 1891; La coupe de Thulé, 1896), ma più intensamente si dedicò al teatro: Joseph d'Arimathie (1898), Sur la foi des étoiles [...] (1900), Hypatie (1900) e Savonarole (1906), questi ultimi due costituenti il ciclo Les vaincus; scrisse anche numerosi drammi di vita contemporanea. Coltivò le scienze occulte, pubblicando un Essai de ...
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Scrittore francese (Manosque, Basse-Alpi, 1852 - Parigi 1925), condusse la sua vita in un pensoso isolamento, tentando di reagire all'imperante naturalismo dipingendo figure di uomini che combattono e [...] cadono, per realizzare un loro sogno di grandezza. Tra le sue opere : Le crépuscule des dieux (1884); Sous la hache (1885); Les oiseaux s'envolent et les fleurs tombent (1893); La nef (1a parte, 1904; ...
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Letterato e bibliofilo francese (Parigi 1807 - ivi 1884), conservatore nella biblioteca dell'Arsenal (dal 1855). Acquistò grande notorietà scrivendo romanzi storici, drammi, articoli di bibliografia, lavori [...] di erudizione e pubblicando testi, sempre con lo pseudonimo Le bibliophile Jacob. L'opera più considerevole è quella su usi e costumi, che s'inizia con Le Moyen Âge et la Renaissance (1847) e arriva fino ...
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Scrittore francese (Parigi 1848 - ivi 1918), autore di popolari romanzi aventi a tema l'antagonismo tra la ricca borghesia e l'aristocrazia. I più noti sono raccolti nel ciclo Les batailles de la vie: [...] Serge Panine (1881, ridotto per il teatro nello stesso anno), Le maître de forges (1882, ridotto a dramma nel 1884), La comtesse Sarah (1883), La Grande Marnière (1885), Dernier amour (1889) ...
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Scrittore francese (Parigi 1855 - ivi 1926). Come giornalista, fu seguace fedele di G. Clemenceau. Si occupò di critica d'arte: Vie artistique (8 voll., 1892-1903). Tra i suoi romanzi, di gusto naturalistico, [...] si ricordano: L'enfermée (1897), L'apprentie (1904, ridotto per il teatro nel 1908) e Cécile Paumier (1923). Appartenne all'Académie des Goncourt dalla fondazione, e ne fu eletto presidente nel 1912 ...
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Filosofo e scrittore francese (Laval 1854 - Mentone 1888). Scrisse, oltre a libri per l'infanzia e a lavori di erudizione, varie opere filosofiche nelle quali la tematica filosofica tradizionale veniva [...] ripensata in un'ottica squisitamente sociologica. Tra queste: La morale d'Épicure et ses rapports avec les doctrines contemporaines (1878); Esquisse d'une morale sans obligation ni sanction (1885); L'irréligion ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1858 - Nizza 1932); il suo primo grande successo fu Blanchette (1892). Quasi tutti i suoi drammi svolgono determinati casi di vita familiare e sociale con lo scopo di [...] sostenere la verità o la falsità di qualche principio. Notevoli La robe rouge (1900); Les avariés (1902); Maternité (1903); Les hannetons (1906); La femme seule (1912), ecc. Accademico di Francia dal 1909 ...
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Critico letterario francese (Élincourt-Sainte-Marguerite, Oise, 1863 - Parigi 1952). Si distinse per i suoi studî sul Rinascimento (Les grands écrivains français de la Renaissance, 1914; Calvin et l'éloquence [...] française, 1934; La vie quotidienne au temps de la Renaissance, 1938); fondò la Société des études rabelaisiennes e diresse l'edizione critica di Rabelais; pubblicò inoltre Les dernières poésies de Marguerite ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...