Poeta e uomo politico francese (Loudun, Vienne, 1536 - ivi 1623), nipote di Charles. Tesoriere a Poitiers (1579), deputato agli Stati generali di Blois (1588), combatté la Lega cattolica e nel 1594 contribuì [...] alla sottomissione di Poitiers ad Enrico IV. Si rivelò anche buon umanista e poeta nelle Oeuvres (1569 e 1579) e nei Poemata (1575), raccolti in Opera latina et gallica (1633) ...
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Diplomatico e scrittore francese (Lione 1855 - Parigi 1932): concluse la sua carriera diplomatica quale ambasciatore a Washington (dal 1902). Coltivò studî di letteratura inglese (Les Anglais au Moyen [...] Âge, 1884; Histoire littéraire du peuple anglais, 1894-96; Shakespeare en France sous l'ancien régime, 1898); pubblicò inoltre Ronsard (1913); Le sentiment américain pendant la guerre (1931); L'école des ...
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Scrittore francese (Clichy-la-Garenne 1863 - Cahors 1947). Esordì con versi di carattere impressionistico (Sur le vif, 1886; Paysages de femmes, 1886, ecc.). Pubblicò romanzi d'ispirazione naturalistica [...] (En amour, 1890; La tournée. 1901), ricordi della sua missione nel Laos (Sao Van Di, 1905) e novelle (Le coeur gros, 1894; Celles qui passent, 1898). Scrisse anche libri di viaggio e opere drammatiche ...
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Scrittore ed esploratore francese (Verdun 1856 - In-Salah 1887). Intraprese una spedizione dall'Algeria con lo scopo di penetrare fino a Timbuctù (1885), esplorò le regioni tra il S algerino e il Sudan, [...] ma, giunto presso In-Salah, fu assassinato da una guida. Resta di lui un giornale del viaggio. Aveva precedentemente pubblicato diverse opere letterarie sotto lo pseudonimo di Marcel Frescaly ...
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Letterato e critico francese (Rennes 1743 - Parigi 1814). Nella sua varia attività giornalistica ebbe particolare rilievo il periodo (dal 1800 in poi) in cui, sul Journal des débats, esercitò la critica [...] drammatica con profonda cultura e finezza di spirito, ma non senza pedanteria. I suoi articoli furono raccolti, dopo la sua morte, nei sei volumi del Cours de littérature dramatique (1819-20) ...
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Scrittore francese (n. Le Mans 1527 - m. 1555). Parente e amico di P. Ronsard, vicino ai poeti della Brigade, pubblicò nel 1554 i Sonnets, odes et mignardises amoureuses de l'Admirée, d'ispirazione petrarchista. [...] Postuma (1562) apparve la sua opera più celebre, i Dialogues non moins profitables que facétieux, in prosa, satira moralistica dei vizî e delle follie delle diverse classi sociali ...
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Orientalista francese (n. in nave 1826 - m. Parigi 1908), vissuto a lungo in Oriente, poi prof. alla École des langues orientales vivantes (1863), della quale dal 1898 fu direttore, e al Collège de France [...] (1876). Si occupò di letteratura araba, persiana e turca (ediz. e traduz. dei Murūǵ adh-dhahab di al-Mas῾ūdī, 1861-67; Dictionnaire turc-français, 1881-86; ecc.) ...
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Scrittore francese (Parigi 1813 - Sainte-Mesme 1888). Un suo dramma giovanile, Bathilde (1839), fu rimaneggiato da A. Dumas padre, con cui M. collaborò poi sino al 1851 (Les trois mousquetaires; Montecristo, [...] ecc.). Da solo scrisse molti altri romanzi (Le comte de Lavernie, 1853-55; Les dettes de coeur, 1857; La rose blanche, 1859; ecc.), alcuni dei quali ridusse anche per le scene ...
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Scrittore francese (Parigi 1844 - ivi 1917). Iniziò in Francia la campagna antisemitica con La France Juive (1886) e fondò (1892) la Libre parole, organo dell'antisemitismo; si schierò naturalmente contro [...] Dreyfus e i suoi seguaci, nel famoso "affaire". In contrasto con l'asprezza delle sue polemiche sociali è il tono intimo del libro di ricordi Mon vieux Paris. Hommes et choses (1878) ...
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Pittore e scrittore francese (Lione 1814 - ivi 1892); allievo di V. Orsel, poi di Ingres, appartenne al gruppo dei preraffaelliti lionesi. Autore di numerose composizioni d'intonazione mitico-religiosa, [...] le sue opere migliori sono un quadro al museo di Lione (Fleurs de champ, 1845) e alcuni ritratti. Espose le sue idee estetiche nel volume Opinion d'un artiste sur l'art (1877) ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...