Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] Bogino, incaricato di sovrintendere alle cose di S., promosse il rinnovamento dell’isola. Durante la Rivoluzione francese, i tentativi della flotta francese di occupare la S. (1792-93) fallirono anche per la resistenza locale organizzata dai rami del ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] dello Statuto Albertino ben presto caduta in desuetudine (art. 65, comma 2) che prevedeva la facoltà di servirsi della lingua francese per i membri del Parlamento appartenenti "ai paesi in cui questa è in uso", represse nelle loro aspirazioni a una ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] lingua parlata e la scritta, che questa può dirsi quasi lingua morta». Viva era anche la percezione della difformità culturale francese: mentre «i bei versi del Giorno non hanno corretti nell’universale i nostri torti costumi [...] Vi confesso ch’io ...
Leggi Tutto
La retta pronuncia di una lingua considerata sia in sé, sia in rapporto con la scrittura. Nelle lingue di cultura, che in conseguenza della loro storia complessa sono di solito lontane dal presentare una [...] come fondamento dell’o. l’uso di una città o di una regione (per es., Parigi e l’Île-de-France per il francese, Firenze e la Toscana per l’italiano), oppure di una categoria di persone (per es., la Bühnenaussprache «pronuncia della scena» per il ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] lingua di una società reale di parlanti. Egli cerca di apprendere con insistenza, con liste di vocaboli e modi di dire milanesi e francesi, l’uso toscano vivo da amici e conoscenti fiorentini; a Cioni e a Niccolini chiede di rivedere il romanzo, e di ...
Leggi Tutto
Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] ), l’articolo zero (§ 3), la particella ne (§ 4). Questa varietà di forme, tra le lingue romanze, è tipica dell’italiano: il francese ha la prima e la terza soluzione, lo spagnolo quella con l’articolo zero e, in aggiunta, alcuni aggettivi indefiniti ...
Leggi Tutto
La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] detta anche apice o virgoletta inglese; alta (‹“ ”›), detta anche virgoletta doppia o italiana; o bassa (‹« »›), detta anche virgoletta francese, caporale o sergente.
L’introduzione della virgoletta in un testo a stampa a caratteri latini viene fatta ...
Leggi Tutto
NOCCIOLO O NOCCIOLO?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Nòcciolo, con accentazione ➔sdrucciola, è un sostantivo maschile che deriva dal latino nucleum ‘midollo, gheriglio’, e indica la parte interna [...] quando è usato in senso figurato
il nòcciolo della questione
i princìpi che costituiscono il nòcciolo duro dell’identità francese («L’Unità»)
• Nocciòlo, con accentazione ➔piana, è un sostantivo maschile che indica l’albero delle nocciole e il ...
Leggi Tutto
(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] «Città di terra», 1988) e gli scrittori M. Barrāda e M. Zafzāf. Un posto di rilievo occupa M. Shukrī (in grafia francese Choukri), autore dell’autobiografia al-Khubz al-ḥāfī (1973; trad. it. Il pane nudo, 1989), un libro-denuncia sulle condizioni dei ...
Leggi Tutto
Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] di un’opera: per es., il Tresor di Brunetto Latini è in massima parte un sapiente montaggio di brani volgarizzati, in francese, da una molteplicità di fonti latine.
Si volgarizza a partire da lingue diverse: dal latino in primo luogo e poi dal ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...