VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] presero parte alla battaglia de las Navas di Tolosa. Nel 1431 il re Giovanni II le accordò il titolo di città; e quando nel 1483 giunse alle Vi risiedette anche per alcuni giorni Francesco I di Francia, quando fu condotto prigioniero a Madrid dopo la ...
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VALIANI, Leo
Giovanni Gay
Storico e uomo politico, nato a Fiume il 9 febbraio 1909. Il suo cognome originario è Weiczen. Aderì giovanissimo al Partito comunista e, nonostante alcune perplessità connesse [...] nel 1936, fu in Spagna come corrispondente di guerra, ma alla fine del 1939 fu internato in Francia. Nel frattempo, a causa della posizione critica assunta nei confronti del patto di non aggressione tra Germania e Unione Sovietica, era stato espulso ...
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. Un castello tedesco che, per dominare un borgo del Vorarlberg detto Ems o Emps, era chiamato Hohenems, diede il nome a questa famiglia: un ramo della quale si trapiantò in Italia e modificò il cognome [...] di Marco Sittico I, con Chiara, sorella del cardinale Giovanni Angelo Medici, poi papa Pio IV. Da questo matrimonio col vescovato di Costanza: il terzo, Gabriele, fu inviato in Francia. Al cardinale si attribuisce l'acquisto del palazzo romano, che ...
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Condottiero, nato circa il 1422, morto nel 1478. Figlio di Angelo Gambatesa conte di Campobasso e di Giovanna di Celano, non discende, come fu creduto erroneamente, dalla casa dei Montfort di Francia. [...] nel 1471 la città di Commercy, alla frontiera della Lorena. Morti Giovanni e il di lui figlio Nicola, il conte di Campobasso passò al per questo accettò di passare al servizio del re di Francia. Anzi, dopo le rotte di Grandson e Morat volle ...
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Doge di Venezia, dopo Sebastiano Veniero, dal 18 marzo 1578 al 30 luglio 1585. Era nato il 15 gennaio 1491, da Antonio; sposò, nel 1520, Arcangela di Alvise Canal. Fu avogadore di Comun, savio del Consiglio, [...] Udine, ambasciatore alla corte imperiale, a Roma, in Spagna, in Francia; bailo e generale a Corfù e procuratore di San Marco de tra i due poteri, e per le pretese del card. Giovanni Grimani, patriarca d'Aquileia, per la questione del feudo di ...
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Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Medico, ma maggiormente dedito all'agricoltura e al giornalismo, nel 1848 accorse volontario in Lombardia per combattere gli Austriaci e nel maggio fu [...] 1873), proseguì la riduzione delle spese militari in un regime di stretta economia, evitando l'intervento in favore della Francia, allora in guerra con la Prussia. Proprio la disfatta francese permise l'acquisizione di Roma al Regno (1870). Dimessosi ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1882 - Cannes 1926). Giornalista e docente di filosofia, volontario e decorato nella prima guerra mondiale, fu avverso allo squadrismo e all'illegalismo fascisti, e divenne [...] fra i demo-liberali uno dei capi dell'opposizione in Parlamento. Costretto all'esilio, morì in Francia per le conseguenze di una delle tre aggressioni subite dai fascisti.
Vita e attività
Libero docente di filosofia nel 1913, collaboratore del ...
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Appartenente a una famiglia della piccola aristocrazia moldava (Galaţi 1820 - Heidelberg 1873) tornato in patria dagli studî all'estero (Parigi, Pavia e Bologna) con idee liberali, prese parte ai moti [...] profilo di unione personale l'unificazione dei due principati non prevista dal congresso di Parigi del 1856. L'appoggio della Francia e della Sardegna fece superare le opposizioni dell'Austria, della Turchia e dell'Inghilterra, sì che nel 1861, dopo ...
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Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò [...] al posto del padre caduto prigioniero degli Inglesi a Poitiers, domando la rivolta borghese degli Stati generali a Parigi, mentre i feudatarî soffocavano i tumulti della jacquerie, determinati dalla grave ...
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Maestro italiano (Aosta 1905 - Montelupo Fiorentino 1947); antifascista, esulò in Francia nel 1930 e fece parte del movimento di Giustizia e Liberta; l'11 luglio 1930 compì, con G. Dolci, un audace volo [...] su Milano lanciando manifesti antifascisti; precipitato nel ritorno in Svizzera, fu processato dal governo elvetico. Partecipò come corrispondente di guerra alla guerra di Spagna; tornato nel 1939 in Italia ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...