Attrice (Siviglia 1755 - Madrid 1803); studiò in patria declamazione e nel 1773 fu a Madrid nella compagnia del teatro di corte diretta da José Clavijo y Fajardo; ebbe successo come interprete di eroine [...] stile di recitazione di modello francese, appreso a Siviglia, nel senso di una maggior semplicità e naturalezza. Sposò l'attore Francisco Castellano; fu "primera dama" per 13 anni fino al 1797 quando si ritirò dalle scene; si conserva il ritratto che ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] di Madrid e di Pietroburgo. Anzi, con l'Accademia Reale di Francia, l'Accademia di S. Luca stabilì nel 1676 una vera e quali Los desastros de la guerra e Los Proverbios del Goya. Altre accademie hanno le città di Barcellona, Saragozza, Valenza ...
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Attore cinematografico e teatrale spagnolo (Águilas, Murcia, 1926 - Bordeaux 2001), interprete di personaggi mistici e introversi e di figure di duri uomini d'azione. Dalla fine degli anni Cinquanta affinò [...] e gli amori di Miguel Cervantes, 1966; El 'Che' Guevara, 1968; Simón Bolívar, 1969; Goya, historia de una soledad, 1971; Goya en Burdeos, Goya, 1999). Tra le sue ultime interpretazioni ricordiamo Los santos inocentes (1984, premiato come miglior ...
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sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...
ritratto
s. m. [part. pass. sostantivato di ritrarre]. – 1. ant., non com. Copia di uno scritto o di un’opera d’arte. 2. a. Opera d’arte o fotografia che ritrae, cioè rappresenta, la figura o la fisionomia di una persona: dipingere, disegnare,...