Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] gesto, se fu implicita la sua sottomissione al pontefice romano, egli ribadì il proprio legame di fedeltà con il potere franco.
Di non minore importanza fu il suo programma di rinnovamento ecclesiastico, condotto con l'aiuto di monaci transalpini e ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] infatti, a causa della sua posizione geografica, un'importante funzione di cerniera tra il regno dei Longobardi, quello dei Franchi d'Austrasia e il Ducato dei Baiuvari.
Stando al racconto di Paolo Diacono - che si rifà probabilmente a una delle ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] imperii,I, Hannoverae 1872, pp. 80-84, 98-99. Sulla appartenenza di S.Giovanni di Moriana e di Susa ai due regni franco e longobardo, v. Corpus Inscriptionum Latinarurn,V, 2, pp. 808-816. Alcune notizie e valutazioni su A., oltre che in Cipolla cit ...
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Méliès, Georges
Antonio Costa
Regista, attore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi l'8 dicembre 1861 e morto a Orly (Parigi) il 21 gennaio 1938. Con la sua opera M. seppe costruire un [...] , primo kolossal della storia del cinema (260 metri di lunghezza, trenta quadri, tre mesi di riprese, costo 10.000 franchi), stanno anche quelle della rapida decadenza della fortuna di M.: negli Stati Uniti esso fu infatti illegalmente duplicato, con ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] SS. Faustino e Giovita di Brescia e al fondatore, vescovo Ramperto, concede, perché presiedano alla nuova istituzione, due religiosi franchi, l'abate Leutgario e il monaco Ildemaro del monastero di S. Pietro al monte di Civate. Richiamati poi questi ...
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BALDERICO
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Incerta è la stirpe cui appartenne B.: probabilmente era un cavaliere franco della corte imperiale. La prima notizia che abbiamo di lui è dell'815, quando partecipò, in qualità di legatus [...] era riuscito a battere e che era condotto da Liudewit, conte della Pannonia inferiore, il quale si era ribellato all'imperatore franco ed aveva occupato i territori d'oltr'Alpe dipendenti dalla Marca del Friuli, la Camiola, cioè, e la Carantania. Sul ...
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Irminfredo
Re di Turingia (m. 531). Figlio del re Basino, alla morte del padre (527 ca.) lottò contro i fratelli Berterio e Baderico per la successione al regno; assassinato il primo, per eliminare il [...] anche Baderico, I. entrò in conflitto con Teodorico che esigeva una parte del regno; la guerra che ne seguì, fra turingi e franchi, terminò con la vittoria dei secondi nella battaglia dell’Unstrut (531). Lo stesso anno I. fu ucciso con l’inganno da ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...