SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] verso l'820 probabilmente da una officina di San Gallo.
Lo smalto bizantino ebbe la sua maggiore fioritura nella il 1650, inizia quello stile che passerà poi negli orologiai di Francia e degli altri paesi e che culmina con le miniature su smalto ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] giunge, p. es., alla conclusione che per "falciare" esisteva in Francia un'area compatta di tipo serrare, ma che questa è stata rotta latino volgare (p. es. jante); 2. parole franche nel nord della Gallia (e visigote o burgunde nel centro); 3. ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] tropo (dal sec. IX in poi, a Jumièges [?], S. Gallo, S. Marziale, ecc.). Quivi infatti i maturi sensi innodici onde , secondo le più legittime induzioni, negli usi dell'Ars nova franco-fiorentina (la cui scrittura a parti pone in rilievo una voce ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] . Connolly, arcivescovo di Halifax; C.J. Greith, vescovo di S. Gallo; P. Losanna, vescovo di Biella, e P. Sola, vescovo di Nizza Bismarck, il concilio era interamente nelle mani della Francia, giacché il ritiro delle truppe avrebbe resa impossibile ...
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ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] ) vive nell'italiano culla. Ma sul suolo dell'antica Gallia si conserva l'uso del tipo indigeno di culla intrecciata des mots qui désignent l'abeille d'après l'Atlas linguistique de la France, Parigi 1918 (cfr. K. Jaberg, Romania, XLVI [1920], pp. ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] e di natura morta. Francesco e Camillo Celebrano, Francesco Gallo e Tommaso Schettino (animalisti questi due) lavorarono, col Gori gli artisti, cambiata tecnica, spirito, stile, si posero francamente di fronte al vero, dimentichi di scuole e di ...
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LADINI
Carlo Battisti
. Nei suoi memorabili Saggi ladini (in Archivio glottologico italiano, I, 1873), G. I. Ascoli indicò con questo nome i tre gruppi dialettali neolatini congiunti da vincoli di peculiare [...] anch'esso sia un continuatore cisalpino del sistema idiomatico gallo-romanzo. Questo presupposto si fonda sul riconoscimento, che particolarmente queste parlate a quelle francesi e franco-provenzali e sono viceversa "alloitaliani". Questi tratti ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] E. Cecchi e N. Sapegno, 1965, pp. 1-270; La letteratura franco-veneta, ibid., vol. ii, 1965, pp. 725-59). L'attrazione per impegno, un'esemplare antologia della letteratura medievale di area gallo-romanza (Le più belle pagine della letteratura d'oc ...
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PICASSO, Pablo Ruiz (XXVII, p. 148)
Corrado MALTESE
Liquidando l'"epoca antica" verso il 1923, P. si libera definitivamente anche delle schematizzazioni geometriche del cubismo "analitico" e "sintetico" [...] ). Dopo il 1930 P. intensifica la sua attività di scultore (Il gallo; teste e busti di donna; ecc.) avvalendosi, come anche nei dipinti esporre e senza che i Tedeschi, che occupano la Francia, osino molestarlo. La Pesca notturna ad Antibes, 1939, ...
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WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] col tesoro del re, le avventure del lungo viaggio, l'incontro nei Vosgi con dodici cavalieri del re franco Guntero, bramoso d'impossessarsi del tesoro, i duelli combattuti vittoriosamente da Gualtiero con ciascuno di loro, la finale riconciliazione ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
gallo-romano
agg. – Periodo g.: il periodo della storia della Gallia corrispondente al dominio romano e all’età immediatamente successiva fino all’affermarsi, nel sec. 5°, della monarchia franca.