DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] e la diffusione del motivo nelle arti decorative.
L'importanza della d. presso gli Etruschi è testimoniata dalla frequenza con cui essa compare sulle pareti dipinte delle tombe; gioiose immagini di danzatori e danzatrici allietano al suono del ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 'estate (27%); il periodo meno piovoso è l'inverno, con accentuata siccità in febbraio. Il vento che spira con la maggiore frequenza è quello di NE. (greco); segue in ordine decrescente il NNE. (scirocco); il mese più ventoso è il maggio, quello più ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] to be on sale/to be in a team, to be in a sale), ecc. Una notevole agilità linguistica si nota inoltre nella frequenza con cui l'inglese americano cambia la categoria grammaticale nella formazione di parole nuove: dal nome al verbo (an author >to ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] precipitazioni violentissime e intense si ripetono, soprattutto lungo le pendici ioniche aspromontane e sulla Serra, con frequenza pressoché periodica, dunque prevedibile; al dissesto idrogeologico, notevolissimo in queste aree, si è cercato di porre ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] a schema rettangolare o quadrato, che ha in effetti attestazioni fin dal Neolitico preceramico, ma che presenta una frequenza e una continuità di documentazione molto più ampie del tipo circolare. Anche in questo caso sono storicamente importanti ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] ampie, per es. l'intera città o l'area metropolitana.
3. Disaggregazione temporale. La disaggregazione temporale riguarda la frequenza con la quale viene compiuta la misurazione dei valori dei dati. Alcuni di essi, infatti, possono essere misurati a ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] , la corda, la vena, l'arteria, il muscolo, associato a una precisa funzione. Egli ricorre infine con frequenza alle schematizzazioni geometriche del funzionamento degli organi, in modo da evidenziare le leggi meccaniche dalle quali dipendono, come ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] visione dal transetto.Serenità e naturalismo nei volti sicuramente plasmati da G., che iniziò qui a servirsi con frequenza di aiuti, avvicinabili agli esiti formali della pittura della scuola giottesca non meno delle coeve realizzazioni di Andrea ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] Duc (1859, p. 29) l'impiego di questo tipo d'a. da parte dei costruttori occidentali, che lo usarono con sempre maggiore frequenza a partire dai primi anni del sec. 12° (Borgogna, Ile-de-France, Champagne), non dipese dall'influenza delle forme arabe ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] dei muri che limitano l'arena appunto in funzione di simili manifestazioni. In relazione a questa così varia utilizzazione è la frequenza di S. nell'Oriente greco-romano e la capienza eccezionale accertata per alcuni di essi (più di 30.000 spettatori ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...