LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] neppure il busto umano con cui termina, eccezionalmente, la spalliera di un l. pompeiano. Le teste di animale usate con maggiore frequenza sembra che siano quelle di cavallo e di mulo; poi di leoni e pantere; ma non ne mancano anche di altri, come ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] cui appare il d., come nell'affresco, del 1320 ca., proveniente da S. Agnese f.l.m. (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca).La frequenza con cui i d. ornano i fonti battesimali (per es. Stoccolma, Statens historiska mus., fonte della prima metà del sec. 12 ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] e Vestale.
Anche la produzione dei due scultori per la committenza privata doveva avere un carattere di ben diversa frequenza a confronto dell'elenco selettivo che al momento si può produrre. Vanno comunque ricordati i lavori in collaborazione con ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] copie di particolari degli affreschi della Farnesina, delle Logge e Stanze vaticane, del soffitto della Galleria Famese). La frequenza di soggetti desunti dai poemi omerici e dalla letteratura latina - Virgilio, Ovidio, Catullo - testimonia altresì l ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] spesso nei rilievi, sono analoghi agli e. ellenistici dei paesi grecizzati. Nelle province renane e danubiane con una certa frequenza è documentato l'e. a maschera. Un esemplare assai noto, proveniente dalla Germania, è decorato sulla fronte da un ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] di tele ovali monocromatiche coperte da uno spesso strato di olio, squarciate da buchi e strappi. La forma ovale ritorna, con frequenza, anche nei Buchi eseguiti dal 1963 al 1968. Tra il 1964 ed il 1966 realizzò un gruppo di Concetti spaziali, detti ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] per la carenza di lettori qualificati, gli stessi frati attrezzarono scuole provinciali di arti e filosofia, la cui frequenza inoltre era indispensabile per accedere allo studio della teologia, per il quale disponevano sia di scuole specializzate in ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] .) furono rappresentate da re in gran parte noti solo di nome, la cui debolezza si manifestava nel rapido succedersi e nella frequenza di usurpazioni. Se l’E. continuava a vivere come società, era in virtù della capacità di azione autonoma delle sue ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] , si determinano una maggiore libertà di costruzione e uno sviluppo delle proposizioni subordinate; notevole è anche la frequenza delle coniugazioni perifrastiche. La conquista da parte degli Arabi dell’area di diffusione della lingua s. determinò ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Cambridge modern history del 1960 aveva quel titolo; inoltre, come si è visto, tale definizione ritorna, con singolare frequenza, anche in molte sintesi storiche recenti (Guarracino 1997; '900. Un secolo innominabile, 1998). Eppure, se nel dopoguerra ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...