* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] , per evenienze banali: nevralgie, stati febbrili, ecc. − in cui si glossano tecnicismi trasparenti (tachicardia [aumento della frequenza cardiaca]), ma non si interviene su tecnicismi impervi (sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica) e si ...
Leggi Tutto
La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] numerose e frequenti (fals-ifica-bile, modern-izza-zione), mentre le parole con tre o più suffissi sono poche, di bassa frequenza e di norma limitate ai registri più formali (man-eggia-bil-ità).
Una delle funzioni principali dei suffissi è quella di ...
Leggi Tutto
Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] testuale (A. Canobbio, Blog: la lingua che uccide, «Lingua italiana d’oggi», 2005, pp. 307-18), si può additare la frequenza con la quale appaiono nei blog le stesse convenzioni grafiche che caratterizzano la scrittura delle chat e, in misura minore ...
Leggi Tutto
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] ) di trasporto; elementi accessori tipicamente associati a questo frame sono la durata, la distanza, il bagaglio, lo scopo, la frequenza, la velocità, ecc. Un esempio di verbo che evoca questo frame è viaggiare:
(26) Elena ha viaggiato tutta l’Europa ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] , forse di diversa origine storica, comunque risalenti a momenti etnici unitari. Constatazione questa che non ignora la frequenza delle manipolazioni separatiste endemicamente presenti nella media dei manuali scolastici.
In linea di massima l'attuale ...
Leggi Tutto
Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] nel cui uso sono preferiti testi di più alta temperatura informazionale, cioè costruiti con un maggior numero di vocaboli di frequenza non altissima. Intorno a questo nucleo, largamente noto agli adulti di varia condizione sociale, sta uno strato ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] da kva, 'dove', perché un dio è onnipresente; infatti, dov'è che non va?
Yāska tiene conto anche della relativa frequenza di certi usi e procedimenti. In Nirukta, 2.2 osserva che, per certe radici verbali, la sostituzione samprasāraṇa si applica ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] oltre la metà di acquisizione recente.
Ora, una quota significativa, non tanto (o non solo) quantitativamente, quanto per frequenza e prestigio d’uso, di queste nuove immissioni è costituita da parole straniere (➔ prestiti), buona parte delle quali ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] che testimoniano l'uso di 375 segni cuneiformi (tra cui ca. 100 sillabogrammi, che ricorrono con maggiore frequenza), fornendoci una base sufficiente per valutare sia il relativo successo della trasmissione, sia le difficoltà inerenti all'adattamento ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] inedite. Quest'ultima operazione (che del resto compiva da tempo l'obbiettivo fotografico e compirà poi con frequenza la cinematografia) è largamente condotta da molti ricercatori estetici, rivolti al cosiddetto recupero dell'oggetto: sia che ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...