DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] del secolo, ma poi rimessa in circolazione dall'autore nel 1434 per segnalare le qualità di Firenze quando si pensava di portare incoronatì glì imperatori entro le sue mura; e di fronte all'ideale della libertà repubblicana, dal Bruni sentito ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] me ne spasimo lo sa Iddio" (lettera del 21 marzo 1542).
A Firenze l'assidua frequentazione messer Antonio [Allegretti] s'ha portato l'originale nella Marca. E perché e manco nasuto di voi e voi di più fronte e più cigliuto di me: questo non importa, ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] (che il C. fa discendere direttamente dall'Accademia del Cimento) di fronte ai forti gruppi sociali e culturali che seguitavano a . Se in questo è seguace della tradizione rediana egli la porta verso esiti pressoché scettici, che sono al di fuori dei ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] soliti manifestare in occasione di ben più nobili morti. Di fronte alla reazione degli accademici, che reclamavano inchieste e pene un'opera anonima, anzi firmata da autori del tutto immaginari). Il vocabolario non fu portato a termine dal G. e fu ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dell'età, essa intendeva riaffermare il valore del contributo italiano di fronte ad una cultura europea che, dagli almeno un altro viaggio all'estero, quello in Germania del 1786, che lo portò fino a Berlino).
In quasi trentacinque anni di gestione ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] diffusione, favorita dal "nuovo Maometto", Giorgio Gemisto Pletone, portava a una crescente fortuna dell'Islam.
L'elezione papale dell'estate, del 1466 G. dovette rientrare a Roma, dove, però, l'aspettava la reazione del papa di fronte alla posizione ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] B. sente che compito della sua generazione è di aprire le porte alla terza epoca dell'umanità occidentale (cfr. Fondements,Cahier d'hiver abitudini quotidiane. Messi invece di fronte all'inopinato manifestarsi del miracolo o del mito - oggi tanto più ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] i termini del Premio Riccione, indetto dalla Mondadori: in venti giorni Il sentiero dei nidi di ragno fu portato a termine Ma quanto a multimedialità, il lavoro più originale su questo fronte riguardò i suoi scritti sulla pittura, copiosi fino al 1985 ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] (in genere legati al mito di Ercole) raffigurati nelle singole portatedel fastoso banchetto dato dal Riario il 7 giugno 1473 in onore , facendo sì che talvolta si possa rimanere perplessi di fronte a certe affermazioni e si nutra il sospetto che la ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] " e dal riconoscimento del "magistero indiscusso" (Bosisio, p. 289) esercitato in quello stesso periodo dalla letteratura teatrale francese. A fronte di questi incerti inizi teatrali, in questo periodo il G. portò a termine importanti iniziative ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...