CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] a Livorno per Messina e di qui, con rischio di naufragio, guadagna Malta il 14 agosto. Con poco frutto ché, con impagabile ipocrisia, sensi di perfetto contento", nella fiducia induca entrambi alla lotta antiturca per terra e per mare - di certov' ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] sul mare, il G. fu eletto provveditore sopra Banchi (22 luglio 1619), ma qualche giorno dopo optava per la carica di ufficiale , 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, II, c. 127r; 2022/8: Iscrizioni nella chiesa di S. Stefano protomartire e chiostro, ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] Carlo IV, pur questa senza frutto. Alla definizione di alcuni incidenti che avevano rischiato di incrinare la recente pace fu, di S. Marco dei supremo comando della guerra per mare; o quando, nei concitati provvedimenti seguiti alla caduta di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] nel territorio lambito dal Mare Adriatico rispetto a quella che v. 366), ma tale convinzione appare essere frutto anche dell’opinione espressa dallo Pseudo-Aristotele sulla a partire dal VII sec. a.C. Nel corso di esso e nell’iniziale VI sec. a.C. si ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] 4 giugno, il Balletto delle ingrate, frutto, anche questo, della collaborazione di Rinuccini e Monteverdi, cui prende parte attiva un minimo, volgersi al mare del dominio dei Gonzaga, si fa impossibile. E causa la morte prematura di F. del bellicoso ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] per rapporto col mare, così affini per di Vincenzo Pisani con cui il C., rimasto vedovo, s'era riaccasato il 12 genn. 1584 - 3 mila ducati all'anno coll'aggiunta d'altri mille ad ogni suo "reggimento o ambasceria". Quanto a Vincenzo, presunto frutto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] febbraio '84 via mare, al fine di evitare incontri con reparti di turchi sbandati, reduci dal disastroso assedio di Vienna, e revisione di giudizi nei confronti della civiltà ottomana operata dalla cultura veneziana del '700 non è frutto solo ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] ruolo di Nizza.
Il potenziamento dell'accesso al mare avrebbe potuto dirottare verso Villafranca parte delle correnti di traffico delle arti e dei mestieri.
Di tale progetto si persero presto le tracce. Il frutto più duraturo della collaborazione del ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] i due fiumi sboccavano separatamente nel mare).
Se non fosse per la presenza di questi due poderosi fiumi (lunghi di tutto il Vicino Oriente. È di notevole interesse che la civiltà mesopotamica, nei suoi inizi, sia frutto della cultura di ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] incarico diplomatico, sapeva mettere a frutto le capacità oratorie di un uomo di lettere che dai contemporanei veniva spesso (1518), fu console del Mare a Pisa (1518), fu fra i Boni viri stincarum (1520), fra gli Otto di guardia (1520). Dopo essere ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...