TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] e all'esterno, lungo il fianco meridionale della chiesa, da una serie di monofore e bifore tardogotiche, a loro volta frutto di due distinte campagne di lavori realizzate in successione di tempo nel corso del Trecento.Segnano l'ultimo momento del ...
Leggi Tutto
Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] abbandonata a causa della malaria. Soprattutto nel secolo scorso si ebbe poi un continuo saccheggio della necropoli, che fruttò molto materiale andato in gran parte disperso, e in parte attualmente al Museo Nazionale di Napoli. Le prime ricerche ...
Leggi Tutto
NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] con la casa Orsini, proprietaria allora del lago, e operò per mezzo di palombari una serie d'intense ricerche che fruttò bronzi antichi, tarsie marmoree, paste vitree, oggetti metallici, oltre a numerosi travi di legno e materiali laterizi abbondanti ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] la diffusione nella stessa Costantinopoli), provvisti di recinzioni e abbondantemente irrigati, nei quali venivano coltivati alberi da frutto, varie specie di legumi e talvolta anche cereali, che garantivano al contadino un minimo di raccolta per ...
Leggi Tutto
anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] armato) ha permesso, dall’Ottocento, soluzioni innovative (➔ volta).
Botanica
Formazione che avvolge il frutto, o un complesso di frutti, nelle piante della famiglia Fagacee, completamente (faggio, castagno), o incompletamente (querce). Deriva da ...
Leggi Tutto
TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] nel 1992 e 5,7 milioni di q di orzo. Importanti anche le primizie (5,5 milioni di q di pomodori) e le colture da frutto (albicocche, prugne, mele e pere). Buona la produzione di agrumi (980.000 q di arance) e di olive (6,3 milioni di q), tuttora ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] ma anche dalle altre città, le più antiche colonie greche appaiono frutto di una pianificazione complessa, sia dal punto di vista tecnico (data Tauro per fornire acqua sorgiva indispensabile a "mettere a frutto la terra" (Pol., X, 28). Tuttavia è ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] il riadattamento di ambienti funerari ipogei più antichi, come prova l'esempio della catacomba di S. Antioco in Sardegna, frutto dell'unione di una serie di ipogei punici preesistenti. L'accesso ad una catacomba avveniva, di norma, attraverso una ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] l'immagine artistica è però una riduzione dell'immagine di natura, di per sè infinitamente più complessa, che può esser frutto di una sintesi dei suoi elementi espressivi principali (e perciò acquista una efficacia più intensa che non l'immagine di ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] . Ma soltanto nei primi decenni del XIX sec. le necropoli etrusche furono sottoposte ad una intensa esplorazione, che fruttò la scoperta di molte tombe dipinte tarquiniesi, del ricchissimo materiale ceramico greco ed etrusco di Vulci e della preziosa ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...