Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] in grado di ricostruire con una certa precisione l'impianto urbanistico. La città come la vediamo oggi è il frutto di una totale riedificazione progettata e realizzata nella tarda età imperiale dai sovrani Khattushili III e Tudkhaliya IV. Mentre ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] cantieri cistercensi (Giovannoni, 1904; Giumelli, 1982).
Anche il complesso del Sacro Speco, così come oggi si presenta, appare il frutto di un'incessante serie di lavori di ampliamento e ristrutturazione che, in particolare fra i secc. 15° e 18°, in ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] Gaia nel 1941), l’impegno nell’archeologia ‘militante’ non distolsero Pallottino dalle attività di studio e pubblicazione: ne furono frutto, fra gli altri, gli Elementi di lingua etrusca (Firenze 1936) e il volume Tarquinia (in Monumenti antichi dei ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] di Kore, è il centro della religione di Demetra. Un aspetto particolare della dea, sempre unita a Kore e sempre in relazione coi frutti della terra, è quello con cui è venerata in moltissime località dell'Arcadia (Paus., viii, 15, 1; 9, 2; 31, 1; 29 ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] l'esclusiva attenzione sempre prestata ai dati di fatto, i soli che per lui avevano importanza storica, non gli fruttò, in quegli anni di elaborazioni teoriche, la notorietà che arrise invece al Pigorini, ad esempio, fortunato costruttore di teorie ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] di un grande complesso monumentale (teatro e tempio retrostante). Che questo improvviso potenziamento sia stato il frutto di una volontà politica è dimostrato dalla documentazione epigrafica e dalle evidenti tracce di abbandono che testimoniano ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] è per la massima parte (salvo la prefazione di F. La Vega e le prime XVI tavole illustrate da P. Carcani) frutto del lavoro dell'Arditi.
Non tardavano a giungergli riconoscimenti ufficiali: nel giugno 1790, nomina a membro dell'Accademia di scienze e ...
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PILSEN
B. Chropovský
(ceco Plzeň; Plzna, Pilzna, Nova Pilzna, Oppidum Pilznense, Civitas Plznensis, Civitas Nova Pilzensis nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, capoluogo di distretto della Boemia [...] 'accesso alla città quattro porte, in corrispondenza delle quali ben presto si formarono altrettanti sobborghi.Con un impianto planimetrico frutto di una progettazione su larga scala, la nuova P. si qualifica quale esito formalmente fra i più evoluti ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di nuove mura. Tra i principali esempi della prima metà del Duecento si può citare la piazza Maggiore di Bologna, frutto di una sistematica operazione di esproprio e demolizione condotta nel centro della c.; vi prospetta il palazzo del Comune, a ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] con le volte leggere in tubi fittili (tecnica molto usata per i catini delle absidi) ‒ potrebbe dunque rivelarsi anche frutto di influenze esterne. Il riesame della grande basilica di Siagu, presso Hammamet (Capo Bon, Tunisia), nella quale scavi sono ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...