Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] di inusitata lunghezza (si vedano ad esempio i ventitré minuti di Supper’s ready dei Genesis o i diciotto de Il giardino del «Prova, prova a pensare un po’ diverso / Niente da grandi Dei fu fabbricato / ma il creato s’è creato da sé / cellule fibre ...
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L’inno: una grande forza aggreganteCome le bandiere, anche gli inni nazionali sono simboli d’identità: rafforzano i valori e il senso civile di un popolo, valorizzandone, all’esterno, la propria immagine. [...] e -lli e la climax i fucili, le picche, i coltelli).L’Inno di Alessandro Poerio fu declamato anziché cantato dai valorosi la mia situazione di quel momento: quest’uomo solo in mezzo ad altri uomini soli, in un paese nudo, terribile, di pietra, ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] del palazzo di Samo e si mise ad osservare le piastrelle quadrate del pavimento. Una è scritto il numero 30 e lungo la diagonale compaiono i numeri 42, 25, 35 e 1, 24, 51, rivoluzione nel campo della fumettistica perché fu lui a inventare la mitica ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella <i>lenghei> friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] di grande radicalità, quando, ad esempio, il famoso incipit di ottava «La verginella è simile alla rosa» (I, 42) diventa un di Zorutti – e soprattutto degli epigoni di Zorutti – fu fierissimo critico: Pier Paolo Pasolini. Compendio di poesiaMa è ...
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Un re, Serse, che appartiene ad una dinastia che si vanta di discendere direttamente da Zeus. Un impero, la Persia, che ha l’ambizione di dominare il “mondo” (almeno tutto quello allora conosciuto). L’umiliazione [...] costringendolo ad una ritirata precipitosa e desolata.La vicenda storica ha assunto presto i tratti di Salamina, l’imponenza di quella flotta sarà fatale. «La sua arroganza fu smisurata […] e mi sembra che Serse allora sia entrato in competizione non ...
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[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] greco chi affronta il mare per necessità sono i pescatori, i marinai e i commercianti, che al mare legano la propria guarda da lontano, quelle storie si possono deformare in risposta ad un inconscio rifiuto del loro dolore.Sono passati oltre duemila ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] questo sì lo ricordo / col cuore ormai sulle labbra». L’emozione fu così forte e potente che il cuore «le restò sulle labbra della bomba, il mondo si riprenderà. Saranno proprio i bambini ad assicurare una speranza per l’umanità: abiteranno il mondo ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] 7, 4, e 3 vv., come il triplice «fu così» del Montale di Accelerato (e anche lì il cornice «Mercoledì 31 ottobre: / piove ad Albuzzano» e «Piove, è mercoledì», sai –Ci separerà lassù/quaggiùLe fiamme dall’estasi,i buoni (tu) dai cattivi (io),ma qui ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] L’Uomo di pietra», fu fondatore della «Rivista minima», diresse «L’Italia musicale». Scrisse romanzi, tra i quali Gli artisti da intraprendente figlia dell’acquavitaio di Cassano d’Adda, sposata ad un vecchio e geloso marchese ma non disposta a ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] questa asserzione:L’italiano [...] un tempo fu la lingua della filosofia e della Quarto Grado, da Delitti in famiglia ad Amore criminale; fino agli “storici” la consapevolezza di poter scegliere.Di certo, i mass media spesso non aiutano a vederci ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...