BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , come in un suo sonetto, denunciando l'avarizia dei potenti: "...le Corti en come i preti / Ch'acqua, e parole, e fumo e frasche danno: / chi altro chiede, va contro i divieti" (Beltrami, 1884, p. 44). Capace di profondi sentimenti religiosi (come ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto L. Laurana, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Melozzo da Forlì, Francesco di Giorgio, ... ...
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Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; con le sue opere influenzò lo sviluppo dell'architettura cinquecentesca, anticipando il cosiddetto manierismo, quella ... ...
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La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che dai tempi antichi fosse apparso", è ancora in parte avvolta nella nebbia delle attribuzioni incerte ... ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] ambra e di azzurro per i fiumi, di giallo zafferano per le zone sabbiose, di rosso porpora per le città e di grigio fumo per le strade. Linee e forme geometriche spezzano poi lo spazio laddove si registrano le sporgenze o le insenature delle coste, l ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di una cultura ridotta alla mera forma esteriore, che si balocca sorridendo in dissertazioni in lode delle mosche o del fumo. L'uno e l'altro atteggiamento, sfuggendo alla realtà della vita e del mondo, preparano quello spostamento dall'umanesimo ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] possibile farsi più alcuna idea. Dinanzi al simulacro rimaneva costantemente accesa la lampada d'oro, opera di Kallimachos, il fumo della quale veniva tirato fuori della cella attraverso una palma di bronzo che stava sopra la lampada e giungeva sino ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] disimpegno che conduceva alla cucina ‒ dotata di un focolare, un forno per il pane e un condotto per la fuoriuscita del fumo ‒ e al quartiere dei discepoli. La latrina, con seggio a due posti e sedili senza separazione, era in comunicazione con una ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] Si discute se il tetto del mègaron dei palazzi avesse una lanterna rialzata con aperture laterali per la fuoruscita del fumo; o se (Tsountas, Dörpfeld, Holland) il tetto aveva semplicemente un'apertura al disopra del focolare, soluzione che è sicura ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] . Anche i bambini venivano puniti in questo modo: dopo essere stati completamente denudati, venivano esposti al fuoco affinché il fumo provocato da una catasta umida impedisse loro di respirare.
Molti sono i punti di contatto fra la cultura azteca in ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] caso, l'aria filtrata sarà inoltre priva di batteri, di eventuali polveri radioattive e di tutti i tipi di fumo e di particelle nocive. Per eliminare i prodotti dannosi alla buona conservazione delle opere che si trovano in zone particolarmente ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...