FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] anche da un anomalo fotografo francese, di grande energia poetica, come E. Atget (1857-1927), che aveva appena improbabile che un operatore raggiunga la totale padronanza di tutte le funzioni che una fotocamera è oggi in grado di offrire; è una ...
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Gabriele D'Autilia
Giacomo Daniele Fragapane
– L’era digitale. Autori, tendenze, contesti. La virtualizzazione, i libri, la postproduzione. Il fotogiornalismo. La musealizzazione e lo studio della fotografia. Bibliografia
L’era digitale. – Se il 21° sec. sarà certamente ricordato come l’era della ... ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente preparate o su supporti magnetici. A seconda dei materiali impiegati e del risultato ottenuto, ... ...
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Augusto Pieroni
Agli inizi del 21° sec. nessun campo del visivo si è aggiornato ed è mutato radicalmente e velocemente quanto la fotografia. Complici in questo movimento sono da un lato la forte spinta impressa dalle innovazioni digitali, dall'altro l'ampia convalida di cui ha nuovamente goduto la ... ...
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Nicola Nosengo
L'arte di scrivere con la luce
La fotografia è una tecnica che permette di registrare un'immagine sfruttando le proprietà della luce. La parola, che fu usata per la prima volta dall'astronomo John Herschel nel 1839, deriva dalla combinazione di due termini greci che indicano "luce" e ... ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando della "meravigliosa sensibilità della pellicola fotografica" in grado di "far rivivere il passato", ... ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario di Milano si inaugura una rassegna dell'opera di Henri Cartier-Bresson, uno dei più grandi maestri ... ...
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Anne Cartier-Bresson
Marina Miraglia
(XV, p. 782; App. II, i, p. 963; III, i, p. 663; IV, i, p. 842; V, ii, p. 292)
Conservazione e restauro
di Anne Cartier-Bresson
Il valore attribuito alla f. e alla sua storia, legato a criteri soggettivi, come la moda o il gusto di un'epoca, e all'interpretazione ... ...
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fotografìa [Comp. di foto- e grafia] [OTT] (a) Processo fotochimico mediante il quale l'immagine di oggetti, ottenuta con un apparecchio derivato dalla camera oscura, detto macchina fotografica, viene fissata e resa permanente su un adatto supporto di materiale sensibile alle radiazioni luminose: v. ... ...
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(XV, p. 782; App. II, 1, p. 963; III, 1, p. 663)
Aldo Gilardi
Emilio Ugoletti
In campo fotografico i fatti più notevoli negli ultimi anni sono stati di natura sociale e culturale, e riguardano l'aumento dei consumi piuttosto che nuovi e sostanziali progressi tecnici. Automatizzata l'operazione di ... ...
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di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione e interpretazione. 6. La fotografia e la stampa: impegno sociale ed evasione. 7. La fotografia e il museo. ... ...
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(XV, p. 782; App. II, 1, p. 963)
Aldo FRACCAROLI
La caratteristica più notevole nel campo della f. in questi ultimi anni consiste nell'orientamento verso un automatismo sempre più spinto, sia nel campo delle camere fotografiche (e cinematografiche) da presa, sia nelle apparecchiature per laboratorio ... ...
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(XV, p. 782)
Ernesto CAUDA
Giulio CORTINI
Durante la seconda Guerra mondiale e nel periodo successivo il campo della fotografia propriamente detta è stato caratterizzato da due elementi tecnici di particolare importanza: 1) la sempre crescente correzione e luminosità degli obiettivi; 2) la sempre ... ...
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(dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. I sali d'argento, che con la gelatina formano la cosiddetta emulsione sensibile delle lastre e delle pellicole, ... ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] New York. Riecheggiando parole d'ordine dadaiste, la poetica di Maciunas promuoveva la massima libertà espressiva, il 'ultima (tanto più nell'ambito formativo) di una funzione regolatrice eccezionalmente rilevante.
Con l'apparizione di nuovi ed ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] prima ancora che ''esecutivo'' è decisamente emozionante e poetico.
Il pensiero dei maestri. - Mentre il soggetto Esistono vari tipi di plotters: i plotters (detti a XY) funzionano come un tecnigrafo con due componenti di d.; e possono essere piani ...
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Scultore, nato a Parma il 13 aprile 1899 e morto a Roma il 27 dicembre 1968. Fino all'immediato secondo dopoguerra la sua ricerca si svolse nell'ambito dell'arte figurativa. Dopo aver frequentato l'accademia [...] residuati (ruote, tubi, ingranaggi, corrosi dal tempo e dal disuso, completamente astratti dalla loro funzione originaria) possono far pensare alla poetica dada dell'objet trouvé e, per la predilezione del materiale, alla tradizione della scultura in ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] il mercato, Bologna 1934; L. Pagan, Porto Marghera e la sua funzione economica, Venezia 1935.
Storia.
La storia di Venezia (o meglio delle le dilettose vedute di Venezia, eppure è tanta vigoria poetica in quella sua intensità di luce e tenuità di ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Zamjatin, Il'f e Petrov, a M. Bulgakov, sino alla ''poetica dell'assurdo'' degli Oberjuty, è rigettata da un potere con i presunta sacerdotessa, corredata da numerosi oggetti d'oro con funzione ornamentale (diadema, torques, braccialetti) e di culto ( ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] relativamente facili i passaggi da N. a S. La funzione essenzialmente commerciale di Milano - lo sviluppo delle industrie è grandi centri la vita non sia difficile. Un componimento poetico popolaresco rimesso in luce dal Novati, descrive una Milano ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] contro lo styling, vanno ricordati alcuni precedenti europei: la poetica dei futuristi con il suo elogio della velocità; quella su uno sviluppo armonico di forma e contenuto, di forma e funzione, di utile e di bello, di efficiente e duraturo, visti ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] , nel saggio Om godheten (1988, "Sulla bontà") e nel ciclo poetico in esametri Elpenör (1986), si è dimostrato maestro della forma apocrifa. l'obiettivo di esprimere figurativamente la particolarità di ciascuna funzione. Vedi tav. f.t.
Bibl.: S. Ray ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] pure accoglieva con intensa convinzione gli schemi formali delle poetiche paesistiche - ma in special modo i positivisti contrappongono che esprime il tutto o che lo esprime con una funzione gerarchica primaria. Le relazioni fra le parti stesse dell ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...