ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] importanti della sua difesa del volgare. A questa gara poetica sul tema dell'amicizia presero parte gran numero di Di fatto, se il Brunelleschi aveva rinunciato alla tradizionale funzione del costruttore come capo di una maestranza e aveva fissato ...
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Luigi Trenti
Letterato e architetto (Genova 1404 - Roma 1472). Data la scarsa e talora sotterranea diffusione nel tempo delle opere letterarie albertiane, rimaste manoscritte o stampate solo parzialmente nel primo Cinquecento, il rapporto che lega il nome di A. con quello di M. si registra in modo ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eliana Carrara
Abbozzati dallo scultore Lorenzo Ghiberti (Firenze 1378-1455) verso la fine della propria esistenza (1447-1455), I commentarii spettano alla mano di un suo copista che pose in bella i materiali e li raccolse in un’unica compagine, poi suddivisa da Julius von Schlosser – che la pubblicò ... ...
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Alberti Leon Battista (Genova 1404 - Roma 1472) architetto e letterato italiano. Discendente di una nobile famiglia fiorentina costretta all’esilio per ragioni politiche, fu ingegno universale e perfetto modello dell’umanista, versatile e curioso; di vastissima cultura, fu anche scultore e musico e ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo Rinascimento’ per la molteplicità dei suoi interessi – offre al lettore importanti e non convenzionali ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La diffusione della sua opera fin dall’Ottocento dimostra l’importanza del suo contributo alla formazione ... ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, Padova); successivamente si recò a Bologna per laurearsi in diritto canonico, poi come abbreviatore ... ...
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Umanista e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Studiò a Venezia, Padova (dove fu allievo di G. Barzizza) e a Bologna, dove (1428) si addottorò in diritto canonico. Fu alla corte di Eugenio IV, che seguì nelle varie tappe del suo avventuroso pontificato, ricoprendo numerosi ... ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di studi ma anche atleta, sintetizzò nella sua opera i caratteri tipici dell'Umanesimo: la curiosità ... ...
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Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di studi ma anche atleta, sintetizzò nella sua opera i caratteri tipici ... ...
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Renato Piattoli
Antica famiglia nobile toscana, che nel secolo XI dominava con titolo comitale territori nella pianura tra Firenze e Pistoia e sulle colline circostanti con centro nella terra di Prato.
La signoria della famiglia, già estesa, forse per mezzo di qualche matrimonio con stirpi feudali ... ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del sec. XIII a Firenze, esercitando dapprima l'arte notarile e poi quella del cambio. Benedetto, che il ... ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] attendesse non solo agli studi giuridici, ma anche a quelli di poetica e retorica), indirizzò il sonetto Più e più volte ha infiamato ultima carta del codice). Il primo libro ha funzione introduttiva (essendo occupato, dopo la preliminare esaltazione ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ), che rappresenta il momento di massima convergenza con la poetica bramantesca; la nuova Collegiata (modello del 1514), eletta a nel rispetto dell’ordinatio antica, in un rapporto forma-funzione per l’epoca certamente inusitato.
Nel 1523, alla morte ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] uomini rappresentati sei sono mercatanti).Accanto alla funzione delle figurazioni per rilevare la materia preponderante e Uffizi). Da allora B. entra nelle figurazioni del Parnaso poetico: dall'ironico disegno leonardesco delle 'tre corone' (Venezia ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ormai organizza la forma, non più in sola funzione di integrazione cromatica di un profilo, ma in Carità, in Bollettino d'Arte, XXXVI(1951), pp. 305-323; R. Marini, La poetica di G. B., Trieste 1951; E. Arslan, Il polittico di San Zanipolo, in Boll ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] svolte in primo piano e aperture sul fondo in funzione di scenario, come pura indicazione del luogo dell'azione Seicento, Bari 1911, pp. 73-76; A. Alterocca, La vita e l'opera poetica e pittorica di L. L., Catania 1914; M. Marangoni, in Enc. Italiana, ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] " nella sua pittura, specialmente nel colore in funzione plastica più che simbolica. In precedenza ai Littoriali di Napoli il G. aveva preso parte per una poetica realista o poetica della naturalezza in contrasto con il "naturalismo reazionario ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] Stibbert a Firenze. Qui, però, risulta evidente che la funzione della maschera era pure quella d'incutere terrore al nemico, viste questa tecnica ebbe una nuova stagione d'impiego con la poetica surrealista, in particolare nell'opera di S. Dalí che ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] rapporto che pone in rilievo, soprattutto, la divergenza di due poetiche: cioè, in definitiva, la tendenza del C. a una ternaria e al coordinamento modulare delle parti in funzione dello sfondato prospettico della campata mediana fa del disegno ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] è vicina la Madonna del latte (Museo di Budapest). L'intimità poetica della Notte e della Madonna di s. Girolamo, la tenera letizia , egli dette al poligonale tiburio romanico l'immaginaria funzione di balaustra del sepolcro di Maria intorno al quale ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...