DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] 1185 ricopre in S. Cipriano la funzione, che era stata già di Vitale, la figura del D. rimane complessa e non sempre decifrabile: l di E. D., ibid., s. 5, LXVII (1960), pp. 1-25; F. Thiriet, La Romanie vénitienne au Moyen Âge, Paris 1959, pp. 63-88; ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] Stato-Chiesa e sulla funzione stessa della religione. Il 1885 - di esaminare la complessa materia dell'assetto del , Il Risorg. ital…, III, Milano 1888, pp. 246-259; F. Scaduto, Guarentigie pontificie e relazioni fra Stato e Chiesa, Torino 1889; ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] affrontare una situazione estremamente complessa. La rivolta scoppiata in due schieramenti, con diversa funzione e obiettivi politici. Un settore Italia dal 1871 al 1915, Bari 1947, ad Ind.;F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al ...
Leggi Tutto
Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] consapevoli. Una chiave per comprendere questa complessa situazione può essere offerta da un a esercitare la loro funzione tradizionale di finanziatori delle under tsars and soviets, New York 1964.
Bautz, F. J. (a cura di), Geschichte der Juden: von ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] predicatore nell'Ordine, dove non esercitò alcuna funzione particolare, S. si divise fra i questo concorre a dare peso e complessità alle annotazioni di S. su ottobre 1994), Spoleto 1995, pp. 507-528; F.M. De Robertis, Federico di Svevia nel mito ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Bonaparte e la sua partecipazione alla complessa attività politica e diplomatica che preparò .
Nell'espletamento delle sue funzioni di governo il C., uomo a cura di R. Moscati, Varese1946, ad Indicem;F. Martini, Il Quarantotto in Toscana. Diario ined. ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] non segnò un complessivo e meditato Reumont, Geschichte Toscana's, Gotha 1876, 1, pp. 383-400; F. Diaz, Ilgranducato di Toscana. I Medici, Torino 1976, pp. 363 delle sue attrezzature Portuali e della funzione economico-marittima (1577-1737), Livorno ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] dall'attualismo", ma un più complesso e confuso distacco dalla politica di questo gruppo di eretici in funzione della storia della vita italiana" 1959; G. Berti, in Società, XV (1959), pp. 765-774; F. Diaz, in Il Ponte, XV (1959), pp. 1454-1457; A. ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] per lealtà di confidenze, ricevette la più alta stima come uomo di lettere (F. Sclopis, Notizie della vita e degli studi del c. L. C., in complessa questione dell'insegnamento della religione nella scuola primaria assegnò al clero tale funzione ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] di piccole cisterne pensili. Un complesso sistema idraulico di adduzione delle acque 'La Pescara' ne ricorda l'antica funzione. In prossimità di un lago sorgevano la et al., Mainz 1997, pp. 43-58.
F. Maurici, Federico II e la Sicilia, Catania 1997 ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...