Concetto basilare del pensiero religioso e filosofico cinese, espressione di una ‘primarietà’ o ‘centralità’ assoluta nell’ambito dell’universo e della realtà. Il valore iniziale della parola è quello [...] la prima delle 6 scuole in cui è sistemato il pensiero cinese) è l’assoluto non manifesto che è alla base del Grande Uno (Tai Yi) diretto col mondo, il d. viene ad assumere la collocazione e la funzione che ha il de, la ‘potenza’ del d. dei taoisti, ...
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Filosofo e teologo tedesco (Amburgo 1694 - ivi 1768). Tipico rappresentante della teologia illuminista luterana, è conosciuto soprattutto per l'Apologie oder Schutzschrift für die vernünftigen Verehrer [...] opposizione a qualunque forma di religione positiva, è l'Apologie oder Schutzschrift für die vernünftigen Verehrer Gottes sunti dell'esegesi critica della Bibbia svolta da R. in funzione della sua nuova visione del cristianesimo. In filosofia R. ...
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(gr. βασιλεύς) Nome (di etimo molto discusso, probabilmente non indoeuropeo) che nell’antica Grecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. designava [...] si perpetuò, con il nome, l’antica funzione sacrale dei re, per es. ad Atene (l’ἄρχων βασιλεύς).
La parola, che nella stabilirsi delle grandi monarchie ellenistiche. In seguito fu detto b. l’imperatore romano e poi quello bizantino, ma il termine si ...
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Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda [...] un collegio per i cattolici inglesi che ebbe un'importante funzione religiosa, e da cui si diffuse in Inghilterra una il cattolicesimo in Inghilterra per mezzo dei missionarî del collegio, l'A. si dette all'azione politica, intendendosi con Filippo ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] europea della storia, con anglicani e luterani dell'Europa settentrionale nel ruolo di osservatori. L'assemblea ha tra l'altro ribadito, in funzione anche della costruzione della casa comune europea, due principi costitutivi della Riforma del 16 ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] avvio di una discussione che sta portando a una nuova concezione teologica della legge, vista in funzione del vangelo. L'e. si sta cioè ristrutturando: internamente, ponendo in Cristo il centro dell'impegno comune, esternamente, riferendosi al comune ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] . La novità emersa tra la fine del 20° sec. e l'inizio del 21°, in concomitanza con la transizione di quelle società es. la presenza della croce sullo stendardo nazionale), la funzione di conferire alla Costituzione greca un sapore particolare, ma non ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] di Dio" destinati a "umanizzare" e a "divinizzare" l'uomo, "tutto l'uomo". Circa il sempre ricorrente conflitto tra "diritti" dell' sociale: i religiosi hanno infatti nella Chiesa e nel mondo funzione di "segno" dei valori supremi, dei beni futuri: la ...
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Storico del cristianesimo, morto a Roma il 20 aprile 1946. Nell'estate 1944 era stato reintegrato nella cattedra universitaria, ma, secondo il disposto del Concordato lateranense, non gli era stato consentito [...] visione dell'essenza e dei compiti del cristianesimo (in funzione della quale il B. ha rievocato i fatti stessi deputazione romana di storia patria, LXIX (1946), pp. 161-166; L. Salvatorelli, in Studî e materiali di storia delle religioni, XIX-XX ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] fasi nella sua costruzione, con una sopraelevazione risalente al 5° secolo, ma non è del tutto chiara la sua funzione originaria. L'ipotesi più probabile resta una destinazione funeraria.
F. Magi (1972-73) ha proposto di riconoscere i carceres del ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...