(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] la rappresentazione figurata diventa un'alternativa della realtà, cancellando la funzione che da sempre era stata propria dell'arte greca, di valore − offre all'archeologo e allo storico un'omogenea messe di informazioni di prima mano, da controllare ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] culturale', evidenziando le relazioni che spiegano il funzionamento dell'organismo culturale e gli stretti rapporti esistenti nei quali l'oggetto di studio diventa un'unità omogenea dal punto di vista fisiogeografico.
L'indagine di superficie ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] indigeno.
Del resto, a partire dal tardo 70 sec., la funzione di tramite inizia a essere svolta dalle genti dell'area centro-settentrionale artistica regionale che non ha una precisa e omogenea identità, pur presentando una serie di episodi notevoli ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] fosse ancora abitata da tribù locali prive di una compagine politica omogenea. Tra il II e il I sec. a.C. alcuni VI sec. d.C.
Lungo il cardo si ergevano edifici adibiti a varie funzioni. Un ninfeo (198 d.C.) nei pressi del propylon occidentale e varie ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] La fortezza, di pianta rettangolare, si presenta fortemente omogenea nell'ideazione come nella realizzazione e in Sicilia costituisce metà del sec. 12° fino alla fine del 14°, ha funzione di punto d'osservazione, zona difesa, ultimo baluardo per la ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Napoli 1994, pp. 29-36; N.F. Parise, Le prime monete. Significato e funzione, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia Cultura Arte Società, II, 1, Torino di contrastare Roma con una produzione monetale omogenea a quelle del territorio in cui opera. ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] rupestre che sembrano aver svolto, almeno in parte, la funzione di signacoli di luoghi sacri, dove venivano svolte particolari cerimonie del territorio. La comparsa simultanea di una ceramica omogenea, identica a quella del Sahara centrale e delle ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] la sala, il luogo dove il sovrano espletava le sue funzioni pubbliche e dove si svolgeva la maggior parte della vita , Cimitile e Capua rivelano un percorso evolutivo e stilistico omogeneo, in parallelo con le lastre prodotte nel ducato bizantino ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] per intenderlo come tempio antico (Thoenes, 1980), su una qualità omogenea e insieme gerarchizzata dei c. - tale criterio è poi chiaramente 847-861), i c., privi di specifiche funzioni portanti, divennero elementi puramente decorativi nell'ambito ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] riprendendo in pianta quella dell'al-Azhar, risulta più omogenea e simmetrica. In particolare l'asse del miḥrāb viene era stato distrutto e nella volontà di restituirlo con una funzione diversa alla vita cittadina. La madrasa presenta una pianta ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...