Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] in Francia): non solo l'imposizione gravosa, ma altresì la sgradevole funzione di riscossione che cadeva su ciascuno dei membri di un villaggio o terriera, nuovo blasone sostituito alla nascita come segno di distinzione sociale": v. Capra, 1978), ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vive del proprio reddito o esercita il commercio, l’industria o una professione libera e che comunque svolge attività non manuali. In campo storiografico, gli studi più recenti hanno abbandonato quella concezione che vedeva come carattere precipuo ... ...
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Nel Medioevo, soprattutto in Germania, nelle Fiandre e in Francia, i cittadini (fr. bourgeois, ted. Bürger) che partecipano al privilegio di franchigia concesso alla loro città. In Francia si distinguono due tipi di b. secondo che appartengano a città che hanno franchigia dal re oppure da grandi signori ... ...
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Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla parola latina burgensis, comparsa nell'11° secolo ‒ per indicare coloro che non abitavano nel castello del ... ...
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Burgenses
Emanuele Conte
Fra gli elementi più tradizionalmente 'medievali' della politica di Federico II vi fu l'incapacità di cogliere le potenzialità di sviluppo economico e sociale che il fenomeno cittadino, prorompente nell'Italia centrosettentrionale, avrebbe offerto al suo Regno. Contro certe ... ...
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La vita delle città medievali, come tutti i rapporti sociali di quell'età, è dominata da privilegi di particolari classi e località; così quando la città risorge, nei secoli XI e XII, quale organismo politico e amministrativo distinto dalla campagna, ciò avviene (in particolare nella Germania, nelle ... ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] aderenza della sua politica alle condizioni del paese o viceversa la funzione conservatrice e di freno svolta da quella politica.
Le elezioni del 1876 segnarono il trionfo del "partito progressista" che ovunque - ma particolarmentre nel Meridione ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ciò il suo carattere eterno.
Il C. pone il liberalismo in funzione della realizzazione della libertà nel presente, e così fa anche con a partire da una tipizzazione dello stile, cioè da un segno del soggetto che scrive.
Nel 1935, La poesia sancisce ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] l'esecuzione dei lavori: l'uno e l'altro, come concreto segno di gratitudine, ebbero il privilegio di essere sepolti nella stessa basilica per totum cura Leonis" ne consentì la restituzione alla sua funzione e all'uso dei fedeli: "haec ovibus Chr(ist) ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] congressi della nuova sinistra, che essi consideravano la funzione della donna innanzitutto come quella di oggetto della della contestazione americana, e che non fosse né un segno premonitore del declino della civiltà occidentale né l'annunzio di ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] quelli all'infrarosso). I sistemi radar più avanzati già in funzione sono il Cobra-Judy (installato su un mezzo navale, industriali dei suoi più forti partners europei. È quindi segno di miopia e scarsa lungimiranza voler puntare alla creazione di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] (13 sett. 1598) e la ascesa al trono di Filippo III segnarono un inasprimento dei rapporti con il Granducato. Il nuovo sovrano non solo .
Con qualche variazione (Pietro Usimbardi lasciò le sue funzioni nel 1591 per il vescovado di Arezzo e fu ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] una fase di antico ordine, nel subentrare poi di una crisi segnata da abusi e da scorrettezze, cui mette fine la riforma regia d'ora in poi la stele di Naram-Sin svolgerà questa funzione per i principi futuri):
"Egli [Enmerkar], la cui saggezza ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] l'egemonia non possa andar separata dal riferimento a una funzione civilizzatrice e che quindi si possano distinguere, parallelamente alle di distensione tra le grandi potenze si possa leggere il segno del declino. E che ogni declino sia foriero di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] forma di a. suggerisce l'idea che l'a. abbia una sua funzione nelle relazioni tra vivi e morti.
Nel periodo che va da Omero ai minacciosi.
Ma per lo più vengono raffigurati solo angeli, segno certo della salvezza del defunto, la cui a. appare ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...