ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] equilibrio. Ciò che la giustifica sono le funzioni morali, didascaliche, intellettuali cui può e deve Finaert, F. Thonnard, Paris 1955; id., Opere, Roma 1965ss.; pseudo-Dionigi l'Areopagita, Opera, in PG, III-IV; Boezio, Opera, in PL, LXIII-LXIV ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] il fratello di Roberto I, Ruggero I (m. nel 1101). Poiché l'impresa di sottrarre la Sicilia ai musulmani era considerata una guerra santa, interno del palazzo reale di Palermo, costruita per avere funzioni non soltanto di chiesa, ma anche di sala ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] 1002) nominò il primo p. tedesco, Gregorio V (996-999), e l'erudito francese Gerberto di Aurillac, Silvestro II (999-1003).Nella prima metà del e sicuro, ma meno orientato verso le proprie funzioni pastorali.Alla fine del secolo, Innocenzo III (v ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] ben nota nell'Antichità; essa ha in particolare la funzione di affiancare e custodire - generalmente con una raffigurazione doppia - i grandi simboli cristologici.L'arte classica raffigurava l'a. prevalentemente secondo una visione realistica e di ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] e le Novellae.Le compilazioni giuridiche più diffuse in Occidente tra il sec. 6° e l'11°, grazie alla loro peculiare funzione didattica, furono le Institutiones; attraverso varie epitomi e interpretazioni continuarono inoltre a essere in uso ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] edificio, in cui si articolavano, sovrapposte, funzioni di rappresentanza e di residenza diplomatica privata, nel catal., 1982, p. 239,si veda: Ostensorio del duomo di Gemona, in L'Italia, II (1884), pp. 77 ss.; Mole Antonelliana, ibid., IV (1886), ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] London-New York 1996, pp. 43-46; G. Curcio, L'architetto intendente, pratico e istoriografo nei progetti e nella professione di C , in Lo specchio del cielo. Forme, significati, tecniche e funzioni della cupola dal Pantheon al Novecento, a cura di C. ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] sostenitori dell'esistenza di una linea architettonica unitaria, è a quella costruzione che si riconosce una spiccata funzione di modello, e l'ipotesi è confortata dal fatto che la descrizione di un complesso monastico che sembra modellarsi su Cluny ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] del corinzio, diversamente dai suoi predecessori fiorentini, i quali verosimilmente, seguendo l'esempio del battistero di S. Giovanni, tendevano a usarlo solo per funzioni secondarie.
Nell'ambito della politica di alleanze di Lorenzo il Magnifico ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] . Ma in realtà, almeno nell'Europa occidentale di lingua scritta latina, è l'Alto Medioevo il periodo in cui si vengono definendo a. d'apparato particolari sia in funzione di lettere iniziali, sia per la designazione di titoli, incipit ed explicit ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...