INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] curve aggiunte d'ordine n-3 (v. curve, n. 7), linearmente indipendenti, anche l'analogo numero delle curve d'ordine n-6, differenziale quadratica (sempre positiva)
dove E, F, G sono funzioni determinate di u, v; e questo elemento lineare ds basta ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] prospettica, il parkour sostituisce a direzioni lineari traiettorie sovrapposte e incrociate, quasi è disgiunta dalla giusta sensazione di esserne espropriati, così come l'offerta di funzioni sempre più varie non nasconde il fatto che lo s. p. abbia ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] è detta una "m. di Borel" su R. Sia ora Φ una funzione reale crescente, definita in R. Per ogni intervallo aperto T (limitato o no theory, ivi 1950; G. Fichera, Lezioni sulle trasformazioni lineari, Trieste 1954; C. Carathéodory, Mass und Integral und ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] m × n, con m ≥ n ed a colonne linearmente indipendenti, questo metodo fornisce il vettore x per cui è minimo 1 = yn + hϕ(xn, yn, h), con ϕ(x, y, h) opportuna funzione vettoriale verificante la condizione
in A × B. Si dirà che il metodo è d'ordine ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] molto semplici, come lo sono le lineari a pochissime variabili indipendenti, tra quantità matematizzabili è dunque tipico delle varie specie di domande individuali in funzione dei varî redditi individuali ix1, dei varî capitali individuali ix2 ...
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FLUIDICA
Alessandro De Carli
. La f. è una particolare tecnologia secondo cui sono realizzati componenti pneumatici privi di parti meccaniche in movimento, per elaborare informazioni aventi come supporto [...] per il comando degli organi di potenza (servovalvole, attuatori lineari, dispositivi elettropneumatici, ecc.) che agiscono su un singolo processo o su sistemi in cui le varie parti devono funzionare in maniera coordinata. Lo sviluppo della f. è stato ...
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VALENZA
Giovan Battista BONINO
Eolo SCROCCO
. Chimica (XXXIV, p. 907). - Il numero di atomi che possono legarsi chimicamente ad un dato atomo per formare dei composti chimicamente definiti, è fisso [...] (2s) (2p)3, quattro orbitali ψ1, ψ2, ψ3, ψ4, combinazioni lineari di quelli 2s, 2px, 2py, 2pz, che possiedono i loro massimi lungo .
Il gruppo di simmetria a cui appartiene l'insieme delle tre funzioni di legame σ1, σ2, σ3 della fig. 1 è quello D3h ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] assegnata in C0, K(x, y) (cosiddetto "nucleo") è una funzione continua assegnata in [a, b] × [a, b]; λ è un parametro (numero reale arbitrario). Tali equazioni [7], [8] sono lineari, non omogenee e di seconda specie (v. equazioni, XIV, pp. 143 ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464; App. II, 11, p. 629)
Pio Scilligo
La p. affronta scientificamente il problema della misurazione delle variabili psicologiche e delle relative tecniche d'indagine. In questa [...] . Risulta in un minor numero di dimensioni rispetto al modello metrico, il quale a causa della non linearità delle funzioni distanziali richiede un maggior numero di dimensioni. Per raggiungere obiettivi simili si può usare anche l'analisi fattoriale ...
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TRE CORPI, Problema dei
Roberto MARCOLONGO
Con tal nome, da A.-C. Clairaut in poi (1745), si designa il problema della determinazione del moto di tre corpi, supposti ridotti ai loro centri di massa, [...] loro velocità. I primi nove di questi integrali sono lineari rispetto alle coordinate e alle velocità; l'ultimo è (collisione generale); e quindi le coordinate dei tre corpi non sono funzioni regolari del tempo. Invece si può provare che il moto è ...
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linearita
linearità s. f. [der. di lineare1]. – L’esser lineare; solo in senso fig. (dirittura, rettitudine morale: la l. di una condotta), o in qualche partic. uso scientifico e tecnico: per es., in matematica, dimostrare la l. di una funzione;...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...