JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] sezioni Ragion pura, Ragion poetica, Ragion pratica, e in cui si sofferma sulla crisi del teatro italiano e sulle sue prospettive future, esaminando l'opera di autori sia maggiori (L. Pirandello, P.M. Rosso di San Secondo, U. Betti), sia minori.
Lo ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] D. Oliva, G. A. Borgese, E. Cecchi, G. Bellonci. Nell'aprile del 1911 Marinetti, parlando a Palermo, lo citò tra i poeti futuristi locali accanto a F. De Maria ed A. Mazza.
Il C. si dissociò dall'azione marinettiana nel 1912 dopo la pubblicazione del ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Izzi
– Nacque a Roma, il 7 genn. 1923, da Gustavo, direttore della sede provinciale della Banca d’Italia – a Zara dal 1939 al 1942, poi a L’Aquila –, e da Giuseppina Giuliani. [...] M. Petrucciani, Per G. M., in L’italianistica alla Enciclopedia Italiana, Roma 1994, pp. 59-65; G.E. Viola, M. e il futurismo, ibid., pp. 67-72. Si vedano anche le testimonianze autobiografiche in G. Mariani, Ricordo di C. Grabher, cit., pp. 1-3; le ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] F.T. Marinetti, tanto da firmare, tre anni dopo l'arrivo del F. a Torino, un trattatello dal significativo titolo Futurismo tipografico. L'influsso del Grandi sul F. è indubitabile: fu grazie a lui che questi si appassionò alle nuove tendenze della ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] M.: uno scrittore di avanguardia nella Romagna del primo Novecento, in Studi romagnoli, LI (2000), pp. 583-600; Il dizionario del futurismo, a cura di E. Godoli, II, Firenze 2001, p. 733; A. Castronuovo, Anacleto Margotti e F. M. nella traccia di un ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] 47-67; Id., L'opera di M. C., architetto, Pisa 1965; E. Crispolti, Il mito della macchina e altri temi del Futurismo, Trapani 1969, passim; Controspazio, III (1971), 4-5, pp. 31-33 e passim; Künstlerlexikon der Schweiz,XX. Jahrh., I, Frauenfeld 1958 ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] volse, attraversate le suggestioni del primo e del secondo futurismo, verso le atmosfere della cosiddetta Scuola romana, che il teatrali. Ai richiami della fase onirica del secondo futurismo vanno invece ascritti i collages polimaterici per i ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] Bertini, da Lyda Borelli a Pina Menichelli). Collaborò all'ambizioso progetto del 'fotodinamismo', che Anton Giulio, seguace del futurismo e amico di F.T. Marinetti, teorizzò nel 1911. Richiamato alle armi all'indomani dello scoppio della Prima ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] tra il 1900 e il 1925, oltre a numerosi scritti. Opere. Espose i principi del suprematismo nel saggio Dal cubismo e futurismo al suprematismo (1916). Tra gli appunti e le note lasciati a Berlino insieme alle sue opere vi era anche il manoscritto ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] nel gusto per la sintesi e l'inquadratura. Nel 1932 espose per la prima volta alla Mostra nazionale di fotografia futurista (Trieste, Sala della Permanente del Sindacato belle arti, 1-17 aprile); nel 1936 vinse il primo premio nel concorso nazionale ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....