Il segmento delle Nuove indicazioni 2025. Scuola dell’infanzia e Primo ciclo d’istruzione (NI) del Ministero dell'istruzione e del merito che riguarda l’Italiano (Lingua e Letteratura) si apre con un interrogativo: [...] e metabolizzando quanto viene trasmesso sulla televisione nazionale (G. Alfieri, I. Bonomi, Il dialetto in non vi sono cenni alle tante persone che tramite altre lingue o idiomi o varietà di uno stesso idioma accedono a mondi linguistici e culturali ...
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Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] cor non è più meco, / e senza cor com’esser può ch’io viva?»), o ancora il verso «Ecco l’atra palude, ecco il nocchiero» che si rifà al v ’opera lirica, in Dante, l’italiano, Frosini, G., Polimeni, G. (ed.), Firenze, Accademia della Crusca, Firenze - ...
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Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] i due poli di un modus vivendi dove tutto è possibile, o meglio tutto è credibile e dove le regole esistono affinché si .ID., Maschio adulto solitario, Lecce, Manni 2008.Márquez, G.G., Vivere per raccontarla, Milano, Mondadori, 2002. Immagine: Tratta ...
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Un luogo comune privo di fondamento va per la maggiore tra gli italiani in campo storico: quello della “piramide feudale”. Avrebbe contraddistinto la gestione del potere nell’Europa medievale: sotto il [...] del quale essa si è formata. Tutto ciò che non funziona, o è incivile, è “medievale” e, quindi, da rifiutare». Nello stereotipi sul Medioevo, Storiamedievale.netBrusa, A., Sergi, G. (ed), La storia medievale senza luoghi comuni. Aggiornamenti ...
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«La carcerazione assume il ruolo di macchina di normalizzazione generalizzata: punisce, corregge, classifica, assoggetta». Questo concetto, che Michel Foucault ha elaborato in Sorvegliare e punire (1975), [...] alienato e fuori di suo senno», «alienatione, o smemoramento nel sonno, o nel dormire, o veghiamento e somillianti cose» (Piro 2011, pp. della Lingua Italiana, diretto da S. Battaglia (poi da G. Bàrberi Squarotti), Torino, UTET, 1961-2002, 21 voll. ...
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Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] soprattutto nelle comunicazioni più viscerali di esponenti della destra estrema o della destra leghista»; poi nel suo libro La lingua il loro ruolo per la salute dell’ecosistema, marionegri.itBerlinguer, G., Le mie pulci, Torino, Utet, 2005 (1° ...
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Quando si osserva il testo di una canzone rap, genere musicale storicamente caratterizzato da una «tendenza marcata alla mimesi del parlato» e dall’«assenza di strutture metriche peculiari» (Grimaldi 2006, [...] passatoMi sono domandato se ero un bel pensiero, se ti guidavo o ero passeggeroNeanche a dire che papà è su una navicella, non del dialetto salentino nella musica giovanile hiphop, in Marcato, G. (ed.), Giovani, lingue e dialetti, Padova, Unipress, ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] un segno di grazia! grazia!/ Dammi un segno di grazia! grazia! / O Madonna, salvami! / Una madre ti prega, / una madre t'implora». in «Quaderni pucciniani», 5, 1996, pp. 161-172.Marotti, G., Pagni, F., Giacomo Puccini intimo, Firenze, Vallecchi, 1926. ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] noi sperimenti nel tempo delle infermità, mali per lui nuovi o disusati, e infelicità maggiore che egli non suole (come se Convegno ASLI (Catania, 29-31 ottobre 2018), a cura di G. Alfieri, G. Alfonzetti, D. Motta e R. Sardo, Firenze, Cesati, 2020 ...
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L’orco che approda alle pagine del Cunto de li cunti ha alle sue spalle una lunga tradizione, proveniente direttamente dalla mitologia latina, in cui Orcus indicava Ade, il sovrano che governava le terre [...] unisce le mani di Cenerentola e dell’Orco, in forma di satiro o di demone» e da questo «enigmatico contatto» si esplicita che « del focolare, trad. di C. Bovero, pref. a cura di G. Cocchiara, Torino, Einaudi, 1951.Guaragnella, P., Le maschere di ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...
BITHYNIA (Bithynia [et Pontus])
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
Il testamento di un sovrano ellenistico, Nicomede, redatto nel 74 a. C. in favore del popolo romano, fu all'origine della provincia di B., nata entro...
(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...