Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] della guerra venne sempre più in urto con le forze di sinistra; il 20 genn. 1946 abbandonò il governo e il 15 apr. 1947 fondò il 52,41% di voti contrarî e il 47,58% favorevoli. De G. diede le dimissioni e i poteri di capo dello Stato passarono al ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] (lo scolopio S. Canovai, il servita C. Battini, l'abate G. B. Zannoni). Nel 1813 fu inviato in deputazione a Parigi a corte, intraprese viaggi dapprima in Italia (1816-18), poi (1818-20) all'estero, in Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Germania, ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] Nel 1389, in pieno scisma, Urbano VI volle fissare il ciclo del g. ogni 33 anni, in ricordo del numero degli anni della vita di ha indetto un g. straordinario (8 dicembre 2015 - 20 novembre 2016), dedicato alla misericordia.
Il g. ordinario ha ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] alla lotta di classe. A. Hitler (che era stato influenzato dall’agitatore austriaco G. von Schönerer) nel Mein Kampf e A. Rosenberg nel Mythus des 20. Jahrhunderts accusarono apertamente gli Ebrei di essere responsabili della sconfitta della Germania ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] L'attenzione ai problemi del paese lo condusse a polemizzare con il governo di G. Giolitti. Diresse, con A. De Viti De Marco, il settimanale L'Unità (1911-20), tramite il quale esercitò una profonda influenza sul dibattito politico. Interventista nel ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] positivistico-empiristica nella cultura italiana del 19º e del 20º secolo: La filosofia del decadentismo (1944), Diritto e il Dizionario di politica (1976, 2a ed. riv. e ampl., con G. Pasquino, 1983). Tra gli ultimi suoi scritti: De senectute (1996), ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] nella seconda metà del 19° sec., ma anche nei primi decenni del 20° (per es. in Spagna), e avversò qualsiasi forma di governo sia (1897), quella di Umberto I (1900) a opera di G. Bresci. Durante la rivoluzione russa gli anarchici si posero contro il ...
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inizio 20°), che si estende per circa 3 km in direzione est-ovest, collega il Campidoglio al Lincoln Memorial, attraverso la meta intermedia dell’obelisco del Washington Monument: un percorso rettilineo [...] ) è tra i più notevoli interventi monumentali nella città; gli si contrappone il realismo del Vietnam women’s memorial (1993, G. Goodacre).
Conferenza di W. Riunitasi sotto la presidenza americana dal novembre 1921 al febbraio 1922, diede luogo a tre ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] ) e dove entrò in contatto con R. Murri e G. Toniolo, avvicinandosi agli ambienti della democrazia cristiana. Tornato a Caltagirone 'ambito amministrativo. Prosindaco di Caltagirone (1905-20), vicepresidente dell'Associazione dei comuni italiani (1915 ...
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Spedizione garibaldina che, abbattendo il Regno delle Due Sicilie, diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. Il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, propose la spedizione a G. Garibaldi, [...] autonomia alla Sicilia, e inviò una missione a Torino per un’alleanza con il Piemonte. Ma Garibaldi vinse ancora a Milazzo (20 luglio) e cacciò i borbonici da quasi tutta l’isola; varcato quindi lo stretto, mentre l’esercito borbonico si dissolveva e ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...