Tecnica di realizzazione della superficie di un corpo duro (pietra, metallo, osso, intonaco ecc.) e, per estensione, il disegno stesso.
Archeologia
I g. possono avere un valore artistico oppure semplicemente [...] di divinità, suppellettili fittili e metalliche).
Alla classe dei g. appartengono i proscinemi, le iscrizioni dell’individuo.
Formano un gruppo a sé, di grande importanza, i g. latini trovati sulle pareti delle case e su vari edifici dissepolti a ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] Rimini, di L.B. Alberti; Madonna delle Carceri a Prato, di G. da Sangallo; pavimento del duomo di Siena ecc.). Verso la fine alla certosina, a piccole tessere poligonali di legno, osso, metallo e madreperla, disposte in forma geometrica, fu usata per ...
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Designer italiano (n. La Spezia 1954). Il suo stile si basa sulla progettazione di oggetti di uso quotidiano (dal mobilio agli utensili da cucina) in diversi materiali (metallo, plastica, poliuretano) [...] e con cromatismi vivaci capaci di creare effetti al contempo ludici e raffinati. G. ha collaborato con importanti aziende come Siemens, FIAT, Alessi, Lavazza, Seiko. Alcune sue opere sono presenti in esposizioni permanenti al Centre Georges Pompidou ...
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Famiglia di vetrai tedeschi, attivi nei secc. 15º-18º, il cui membro più famoso è Johann von Löwenstern (Hutten, Rendsburg, 1630 circa - Dreissighuten, Pärnu, Estonia, 1703), noto anche per le sue ricerche [...] di analisi quantitativa (confronto tra il peso di un metallo e quello di un suo ossido, precipitazione quantitativa dell' fosforo, ma risultò che il campione di tale elemento gli era stato dato da G. Brandt che lo aveva isolato sette anni prima. ...
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Pittore (Roma 1855 - ivi 1940). Importante per la sua formazione fu il contatto con N. Costa e l'amicizia con G. D'Annunzio. Fu collaboratore dal 1881 della Cronaca bizantina; elaborò fregi, copertine [...] ". Decorò l'interno del palazzo e la galleria Sciarra (1888) e la sala di lettura della Biblioteca Casanatense. Elaborò anche modelli per stoffe, stucchi, lavori di metallo, spesso col fratello Pio (Roma 1863 - ivi 1930), scultore e cesellatore. ...
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Scultore francese (n. Parigi 1928). Figlio del pittore Marcel (Ginevra 1894 - Losanna 1953), autore delle vetrate della cattedrale di Losanna (1921) e nipote di M. Denis, P. si formò presso G. Richier [...] e H. Arp di cui fu anche aiuto. Le sue opere, in metallo e marmo dalle superfici polite, rientrano nell'astrattismo biomorfico (Trappola di riflessi, 1958, Parigi, Musée national d'art moderne; Les ailes de l'aurore, 2000, Parigi, giardino J. ...
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Pittore svedese (Ludvika, Kopparberg, 1924 - Nacka 2007). Sotto l'influsso di J. Nash e di G. V. Sutherland sviluppò uno stile originale d'intonazione neo-espressionista, caratterizzato da violente contrapposizioni [...] , Nationalmuseum; decorazioni per la Folkets Hus a Västerås nel 1959 e per la metropolitana di Stoccolma nel 1974; ecc.). Autore, dagli anni Sessanta, di sculture in legno e in metallo ispirate all'arte popolare, R. si è anche dedicato alla grafica. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] da segnalare: D. C. Somervell, Modern Britain 1870-1950, Londra 1953; G. D. H. Cole, The post-war conditions of Britain, ivi 1956; il materiale e per la scultura diretta ma preferiscono il metallo, spesso saldato, evitando la monumentalità e la massa ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] di computergraphics a Tokyo; nel 1982 si organizza al Centre G. Pompidou una serata in onore di Paik con 400 televisori. . Giers, composto da elementi elettronici montati su legno o metallo e incorniciati inclusi in vetri acrilici, a X Ray ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , dipinte a mano su legno o, in seguito, su metallo. Figure dilatate, clowns oppure animali, sono i temi dei storia e nel costume, a cura di M. Gallo, ivi 1972, pp. 297-315; G. Yanker, Prop Art, Londra 1972; M. Gallo, L'affiche, miroir de l'histoire ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...