Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] di d. esemplificato da un gruppo di sculture di Efeso di età imperiale (G. F. Hill, in Österr. Jahreshefte, ii, 1899, p. 245, v, 1906, p. 111) è una striscia frontale, di metallo, che in origine può essere portata nell'acconciatura maschile o ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] astrazione, e l'inserimento di strutture a sbalzo in metallo, che evidenziano l'intonaco che ricopre l'edificio, the R. Inst. of British Architects, LXIV (1957), 4, pp. 129-135; G. Veronesi, Disegni di M. C., in Comunità, marzo-aprile 1962, pp. 47-67 ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] privata). Iniziò a esporre sculture e oggetti in metallo tra il 1924 e il 1925, Risveglio, Danza Id., Scritti sull'Otto e il Novecento, XIV, Firenze 1984, p. 181; G. Riva, A Venezia. Artisti liguri alla XXVIII Biennale, in Genova, giugno 1956 ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] dell'uso di punzonare gli oggetti in metallo prezioso, testimonianza di particolare rilievo dal momento in Medieval treasury (catal.), Chicago 1993, pp. 17 s.; E. Cioni, Per G. di G. orafo e smaltista senese, in Prospettiva, 1996, nn. 83-84, pp. 56 ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] suo padre (e quindi i 50 scudi del 1593 erano solo per il metallo; per tutti i docc. cfr. Cadier, 1889, pp. 73-92; 1964, p. 19); non risulta avesse moglie né figli.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le vite...,Roma 1642, p. 325; F. Titi, Descrizione delle ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] , Amulets in ancient Mesopotamia, in Orientalia, XIV, 1945, pp. 18-23; G. Contenau, Manuel d'arch. orientale, IV, Parigi 1947, p. 2032 ss.; ornamenti di tutte le specie, di pietra e di metallo prezioso che si portavano in molte maniere, sospesi al ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] muliebre di stucco, forse modello da esser fuso in metallo. Una storia di T. per i periodi ellenistico e Note sugli edifici teatrali della Cirenaica, in Anthemon, Venezia 1954; R. G. Goodchild, The Decline of Cirene and Prise of Ptolemais; Two new ...
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FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] ),lavorò nell'officina di argentiere e di oggetti in metallo aperta dal padre e dai fratelli (Nicodemi, 1948 3; A. M. Inglese, in Gazzetta delle arti, IV(1947), 21, p. 2; G. Nicodemi, L. F., Milano 1948; O. Vergani, in L'Illustrazione italiana, 7 nov. ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] mentre ancora operava il trio della Bottega del ferro (G. Vergerio, E. Coletti, G. Coriani) e A. Benetton cominciava a creare le anche da rilevare che il D. sapeva fare corrodere il metallo, grazie ad un particolare acido, sì da restituirgli quasi ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] di avere avuto in restituzione un grande calamaio di metallo, precedentemente dato in pegno, decorato con figure di the "Idolino", in The Burlington Magazine, LIII (1938), pp. 251-257; G. Medri, La scultura a Ferrara, Rovigo 1957, pp. 102-111; K. ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...