Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] the death, di Ching Siu-Tung). Il terzo motivo ricorrente del genere è la vendetta di un campione, eroico ma solitario (solitamente tradito innestandosi all'interno di una peculiare tradizione letterario-fantastica e pittorica, sorse per influenza ...
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– Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero di Shaolin, nella regione di Henan, nel nord della Cina. Oggi ha una connotazione decisamente sportiva, con ... ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] tuttavia, deve la sua notorietà in questo specifico genere soprattutto a Le inchieste del commissario Maigret, sedici episodi contro la volontà del produttore. Rispetto al suo omologo letterario, e alla versione francese, il Maigret televisivo - nel ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] quali H. rinnovò in senso 'realistico' il genere poliziesco, calandolo nei bassifondi e negli ambienti della e Last man standing (1996; Ancora vivo) di Walter Hill.
Fu il successo letterario di The Maltese falcon (1930; trad. it. 1953) e poi di The ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] story, all'inglese), del terrore e così via. È un genere molto diffuso non solo in letteratura, ma anche nel cinema e sconosciuti.
Molto spesso si tratta di libretti di scarso valore letterario, fatti in serie: gli adulti non li consigliano, non ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] Roger Vadim, il gusto per il rinnovamento estetico, l'orizzonte letterario, l'amore per la libertà espressiva, la propensione musicale e registico rappresentato da Viva Maria (1965), parodia del genere western, con Brigitte Bardot e Jeanne Moreau, ...
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Tol'able David
David Robinson
(USA 1921, bianco e nero, 86m a 22 fps); regia: Henry King; produzione: Charles H. Duell, Henry King, Richard Barthelmess per Inspiration; soggetto: dall'omonimo racconto [...] americani, anche se il suo stile eccessivamente 'letterario' perse popolarità negli anni Trenta. Griffith cedette grado di reggere il confronto con la migliore pittura europea di genere del secolo precedente. Il film venne girato quasi interamente a ...
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Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] teatrali, che si contraddistinsero per il tono letterario e per la visione romantica del passato, la produzione. Seguì una serie di film dignitosi, di cui scrisse in genere anche la sceneggiatura, rinunciando però a produrli: Hilda Crane (1956; Paura ...
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Gégauff, Paul
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Blötsheim Haut-Rhin (Alsazia) il 10 agosto 1922 e morto a Gjøvik (Norvegia) il 24 dicembre 1983. Nel corso del lungo connubio artistico con [...] The ebb tide di R.L. Stevenson, ancora un adattamento letterario (da E. Ollivier) fu alla base del giallo di Chabrol belle truffe del mondo), basato sulla surreale parodia del genere poliziesco e interpretato da Jean-Pierre Cassel. Dopo aver ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] pensiero di R.W. Emerson e H.D. Thoreau, in genere collocati ai margini del canone filosofico, alla luce della filosofia del per ritrovarsi più felicemente di prima. Lo stile (letterario e filosofico) della sua pagina è una diretta conseguenza ...
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Soggetto
Giuliana Muscio
Il termine soggetto (ingl.: story) indica il nucleo narrativo, la storia, da cui si sviluppa la sceneggiatura. Il soggetto può essere una storia originale, scritta per lo schermo, [...] nel processo creativo e produttivo. Mentre nel cinema americano in genere si pensa che non vi possa essere un buon film senza ha sempre teso a privilegiare lo stile e la qualità (letteraria, della messa in scena, o figurativa) rispetto al racconto. ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...