(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] foggia ceramica; le genti praticavano l’agricoltura e l’allevamento, seppellivano i morti sotto tumuli, e ottenevano rame da popolazioni Finlandia e Svezia, e con l’EFTA, di cui fanno parte Islanda e Norvegia) e nei rapporti con i paesi del Baltico e ...
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Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] civiltà n. comprende gli aspetti delle civiltà preistoriche dei paesi baltici, dove l’uomo apparve dopo il ritiro mediterranee) si sviluppò sotto influssi culturali provenienti dalle genti illiriche e celtiche dell’Europa centrale.
Storia
Guerra n. ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] 'genocidio' sembrano soprattutto i massacri perpetrati nei paesi della ex Iugoslavia. Risulta quindi necessario offrire lo si definiva "delitto contro il diritto delle genti" (risoluzione 96, i) e si affidava all'ECOSOC (Economic and Social Council) ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] numero degli espatriati diventa esiguo: nel 1935 quelli diretti a paesi continentali non hanno superato i 10.000, quelli per anche quale conseguenza della favorita immigrazione delle genti slave. N'è risultato che relativamente pochi sono oggi, nel ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] scomparve e già sin dal sec. IX sono segnalate, prima nella regione a sud del Danubio, poi in quella carpatica, genti di queste condizioni governare con una certa dignità e ispirandosi agl'interessi del paese. Gli altri principi si mostrarono in tutto ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] loro acclamò capo (forse re della gente, thiudans) Alarico (Alarich) della stirpe dei Balti, e con lui dilagò per tutta la Grecia la flotta vinceva i Sassoni predoni del mare.
Ai paesi occupati si applicava il sistema dell'attribuzione ai barbari di ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] sua moderazione, si guadagnava l'appoggio di quasi tutti i paesi membri dell'ONU. L'arco dei contestatori del programma portato di genti di diversa estrazione e fede. Va tenuto presente che sotto l'amministrazione israeliana Gerusalemme non è mai ...
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Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] e il ruolo universale della Chiesa di Roma, seppe dialogare con l’uomo di oggi e con la sua cultura. Come Paolo – l’apostolo delle genti favorire lo sviluppo economico dei paesi del Terzo Mondo e quindi la pace («Lo sviluppo è il nuovo nome della pace ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Giaele / pose il maglio ed il colpo guidò; / quel che è Padre di tutte le genti, / che non disse al Germano giammai: / Va’, raccogli fruttuoso di bene al mio paese, morirò col coraggio sereno de’ martiri, morirò, e le ultime mie parole saranno alla ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] uno Stato sovrano in opposizione al ‘comune diritto delle genti’, avevano un carattere più che altro strumentale. Molto più dalla ‘città eterna’, dato che il paese sarebbe caduto nelle mani dei radicali e la dinastia dei Savoia, fino ad allora ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...
paesofia s. f. Il paese, il piccolo centro abitato caratterizzato da ritmi quotidiani distesi, come dimensione consona al pensiero filosofico e alla riflessione. ◆ Se in questo ricco filone editoriale i singoli testi si segnalano soprattutto...