Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] K. Hensel (n. 1961); sia che si tratti della realtà geografica e politica, come in E. Loest (Nikolaikirche, 1995). A ), in cui la storia collassa su se stessa e condanna l'umanità a ripetere, dopo un inspiegabile salto all'indietro di dieci anni ...
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Mondo occidentale. Distopia e apocalisse: definizioni. L’Apocalisse dell’(in-)umano. Bibliografia. Mondo arabo. Bibliografia
Mondo occidentale di Giuseppe Panella. – Distopia e apocalisse: definizioni. – Il grande successo del romanzo The circle (2013) di Dave Eggers permette di mettere a fuoco il discorso ... ...
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Luigi Zanzi
Nella considerazione della complessa vicenda culturale che torna necessaria per intendere i molteplici nodi del pensiero di M., soltanto in tempi recenti si è posto in luce un aspetto che apre feconde prospettive di interpretazione della trama logico-costruttiva, nonché di alcuni termini ... ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve a un fortunato autore di romanzi storici, di quelli che accompagnarono passioni, ardimenti e speranze ... ...
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In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano comunque; ... ...
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Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è affacciata sulla scena una nuova generazione di autori, ma hanno cominciato a farsi sentire anche in ambito letterario i profondi ... ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, nasce addirittura da una costola della l. passando talvolta attraverso il teatro. Altri invece ... ...
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Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i prodotti della cultura, all'epoca e al contesto sociale e ideologico in cui è elaborata, si esprime in una varietà ... ...
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(dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine l'arte di leggere e scrivere, la conoscenza delle lettere (litterae), intese inizialmente come epistole, poi ... ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] ., sia per chi lo sperimenta come spettatore, il luogo teatrale, nella sua oggettività fattuale e geografica e nella sua soggettività culturale e umana, ha spesso connotazioni interculturali. Il che vuol dire che quanto più diventano deboli le radici ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] C, fra i sistemi a noi noti, si ha nel caso del cervello umano, rappresentato convenzionalmente, nella fig. 1, dal punto b.
A proposito del di specie, oltre alla componente spaziale e geografica, ha una componente temporale. La diversità oggi ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] infatti, significano il mondo, la sua storia, la sua geografia, la sua natura, la sua arte.
Nella preistoria l' intero presente nel nulla del passato.
Giocando sui limiti della memoria umana, la m. confonde continuamente il ricordo delle m. passate ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] migratori. Sono state così introdotte le mappe sintetiche (v. uomo: Razze umane, in App. V), carte geografiche in grado di riassumere in una sola immagine la distribuzione geografica delle frequenze di molti geni, al fine di riscoprire tracce di ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] che il passaggio dalla scomposizione dei movimenti del lavoro umano a movimenti analoghi a quelli di una macchina - dire ‛interna' dell'industria, indipendente cioè dalla sua diffusione geografica, dalle sue relazioni con l'insieme dell'economia sia ...
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scienza
sciènza [Der. del lat. scientia, dal part. pres. sciens scientis di scire "sapere"] [LSF] (a) Generic., il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza. (b) Insieme di conoscenze [...] varie branche in cui può dividersi l'attività speculativa umana in quanto sia rivolta, con metodi peculiari, alla terrestre (geofisica, geochimica, geologia, mineralogia, petrologia, vulcanologia, geografia fisica, ecc.). ◆ [LSF] S. fisiche: (a ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] al lavoro e al capitale): la conoscenza.
Certo, l'umanità fa fatica a dimenticare la guerra come mezzo ultimo per dirimere che non lo è in qualunque epoca e in qualunque ambito geografico. L'apparenza può tuttavia ingannare, come risulta dalla quarta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] cui è fatto a immagine di Dio, il quale ha dato all'anima umana la mente che, dapprima sopita, con l'età rende il giovane abile atmosferici e gli uccelli; acqua e pesci; la Terra (geografia, pietre e metalli, vegetali, animali); colori, odori, sapori ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di un 'grande movimento progressivo', ma, discendendo dalle vette olimpiche di tutta l'umanità alla concretezza dei dettagli storici e geografici, s'individuano movimenti in diverse direzioni. Per esempio, nella trasmissione delle scienze sono ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...