Musicista (Napoli 1691 - ivi 1761). Nel 1704 entrò al conservatorio della Pietà dei Turchini. Studiò con N. Fago, D. Gizzi e O. Pitoni. Esordì come operista nel 1713. Nel 1723 fu assunto quale insegnante [...] al conservatorio di S. Onofrio; nel 1739 a quello dei Poveri di GesùCristo. Compose molta musica di genere sacro, religioso, teatrale, vocale da camera, dalla quale emergono una messa a 10 voci con orchestra, salmi, Magnificat, oratorî, le opere ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] van Bacchus («Inno o Lode a Bacco», 1614), Nederduytsche poemata («Poemi nederlandesi», 1616) e Lofsanck van Jesus Christus («Lode a GesùCristo», 1616) volle usare la lingua nazionale, come aveva già fatto J. van Hout (16° sec.), uno tra i primi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] IUO), che deriva dal Collegio dei Cinesi o della sacra famiglia di Gesù, fondato nel 1727 da M. Ripa, e che oggi è il a Capuana, della Pietà dei Turchini, dei Poveri di GesùCristo, nati come istituzioni benefiche di assistenza per gli orfani, ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] le f. più significative, l’agnello è simbolo di innocenza e mansuetudine ma anche degli apostoli, dell’eucaristia, di GesùCristo; i cavalieri lo raffiguravano sulle loro armi per dimostrare sottomissione al loro principe; l’albero è simbolo della ...
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Istituto d’istruzione musicale.
L’origine dei c. è antica. A Napoli, nel Seicento sorsero come istituti di beneficenza per avviare a un mestiere gli orfani: tali furono il C. dei Poveri di GesùCristo, [...] il C. di Santa Maria di Loreto, il C. di S. Onofrio, il C. della Pietà dei Turchini, trasformatisi poi in collegi dedicati all’insegnamento della musica. Con scopo analogo sorsero a Venezia istituti musicali ...
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VINCI, Leonardo
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Strongoli (Calabria) nel 1690, morto a Napoli il 28 maggio 1730. Studiò a Napoli nel conservatorio dei Poveri di GesùCristo con Gaetano Greco. Esordì [...] nel 1719 con opere comiche in dialetto napoletano. Maestro di cappella del principe di San Severo, fu dal 1725 alla morte vicemaestro della Real Cappella di Napoli.
Compose una quarantina di melodrammi ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] più celebri: Lo frate 'nnammorato (1732) e lo Stabat Mater (1736).
Vita e opere
Studiò nel conservatorio napoletano dei Poveri di GesùCristo con F. Durante e F. Feo. Esordì come compositore nel 1731 con gli oratori La morte di s. Giuseppe e La ...
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Musicista italiano (Tortona 1872 - Città del Vaticano 1956). Studiò con suo padre Giuseppe, maestro di cappella alla cattedrale tortonese, poi al conservatorio di Milano e alla scuola di musica sacra di [...] all'orchestra; il coro è più spesso omoritmico che contrappuntistico, tranne i finali, di solito fugati. I suoi oratorî sono: La passione di N. S. GesùCristo (1897), La trasfigurazione (1898), La resurrezione di Lazzaro (1898), La resurrezione di ...
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Musica
Intervallo di 9 gradi o accordo di 5 suoni (4 terze congiunte) nell’ambito di un intervallo di nona (➔ intervallo, accordo).
Religione
Presso i cristiani fu una delle ore della giornata dedicate [...] alla preghiera in memoria dell’agonia e della morte di GesùCristo, avvenuta nell’ora n. (corrispondente al periodo dalle 3 alle 4 del pomeriggio). ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , V (1924), 9, pp. 95 ss.; U. Rolandi, Il librettista del "Matrimonio segreto", Tricase 1926;S. Di Giacomo, Ilconserv. dei Poveri di GesùCristo e quello di S. Maria di Loreto, [Milano] 1928, ad Ind.;R. Vitale, D.C. La vita e le opere, Aversa 1929; M ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...