SASSATELLI, Giovanni
Cesarina Casanova
– Nacque a Imola nel 1480 da Francesco.
Le cronache locali fanno risalire le origini dei Sassatelli a Selvaggio, un guerriero germanico del IX secolo dal quale [...] Ai Sassatelli fu così possibile riservare a sé e ai propri seguaci le cariche più importanti di governo, escludendone i ghibellini, che vennero epurati dal Consiglio dei sessanta ed esiliati dopo la confisca dei loro beni da parte degli avversari. Il ...
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Fifanti, Oderigo (Oddarrigo)
Arnaldo D'addario
Figlio di Fante F., è il personaggio più noto di quella famiglia fiorentina; colui al quale i cronisti (Malispini, capp, XCIX, CVIII; Marchionne, rubr. [...] con i Buondelmonti e i loro consorti, i congiurati cercarono l'aiuto di Federico di Svevia e diedero colore politico ghibellino alla faida personale. O. partecipò negli anni seguenti con accanimento alle lotte fra gli aderenti alle due fazioni, e ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] la via Romea e il Po.
Negli stessi anni il quadro politico generale tornò però a volgere a netto sfavore del partito ghibellino: a seguito dell'intervento in Italia di Carlo d'Angiò, dopo che Clemente IV l'aveva investito del Regno meridionale, il L ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] (U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo..., 1916, n. 659). Nel 1286 poi appoggiò la parte estrinseca ghibellina senese, che facendo base nel castello di Gargonza fornito dal vescovo riuscì a occupare Poggio Santa Cecilia, posto nel ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] a Genova. Nel 1322, grazie all'invio da parte del re Federico d'Aragona di una flotta di 17 galee siciliane, i ghibellini posero l'assedio a Portovenere la cui posizione, sulla rotta tra Genova e Napoli, era di vitale importanza.
Per liberare dall ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] sanguinose dette della Tvaja e della Cuseina, che in parte si riallacciavano a quelle antiche dei guelfi e ghibellini: ad esse, non completamente, pose freno dal 1517, quale governatore, Francesco Guicciardini. Rioccupata nel 1523 da Alfonso I ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] da Giovanni Battista Cavalcaselle (in Crowe - Cavalcaselle, 1908, p. 168) Guido sarebbe stato presente in un elenco di fuoriusciti ghibellini nel 1315. In una data incerta ma precedente al 1337 avrebbe dipinto anche in S. Maria dei Laici (Gnoli ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] del resto anche la podesteria del B. a Faenza nel 1287. Alla fine del 1286 risulta podestà in questa città il ghibellino Maghinardo Pagani da Susinana. Con il suo consenso nel novembre del 1286 poterono ritornare a Faenza i Manfredi e i loro seguaci ...
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Ubaldini
Renato Piattoli
Famiglia feudale tosco-romagnola le cui origini si fanno risalire, senza però alcun fondamento storico, all'epoca longobarda. Anche i vari privilegi che sarebbero stati concessi [...] imperiale, come la maggior parte delle casate di uguale provenienza (Tarlati, della Faggiuola, Aldobrandeschi), e furono fieramente ghibellini ottenendo in premio per la loro fedeltà dai vari imperatori diplomi di conferma dei loro diritti e possessi ...
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Salimbeni
Renato Piattoli
Consorteria magnatizia senese di grande antichità, la quale ebbe numerosi palazzi, logge e torri.
Un Salimbene partecipò alla prima crociata, e fu nominato patriarca di Antiochia [...] castelli e borgate del contado, compresa la città di Chiusi; specialmente estesi furono i loro domini in Maremma. Originariamente ghibellini, passarono in prosieguo di tempo alla Parte guelfa. Nella seconda metà del sec. XII ebbe inizio quella loro ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...