Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] Flavio Germano, che presenta sul retro un grande cortile-giardino. Ma la residenza più grande è quella chiamata Palazzo Septimiana e si impone all'attenzione per la gradevole semplicitàdei dettagli: il fornice maggiore e i fornici minori presentano ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] festa privata oltre le mura dei luoghi ad essa deputati, la casa o il giardino (86). Lo sconfinamento all' 25 gennaio 1526 un decreto del senato li consentiva solo se di semplici penne (non di pregiate pellicce, come "de lovi cervieri [linci ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] solchi e porche o semplicemente zappettate si susseguono nell fine del II sec. a.C., e di località Giardino Vecchio nell'ager Cosanus, datata tra gli inizi del inoltre dalla presenza di 50 coni vulcanici, 30 dei quali ospitarono tra il XV e il XVIII ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] varî edifici monumentali, con giardini, cortili, terrazze, chiese, come il Vaticano, o il Cremlino, o il Serraglio dei Sultani, che vi si in trentadue secondo la greca, differenza dettata forse da semplici ragioni metriche. Il nome di Proclo è stato ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sia incarnato in tre papaveri del giardino dell'ospedale.
Il motivo della tr. it., p. 43) e cioè l'affiorare dei processi di formazione dell'inconscio collettivo, cui l'arte dà Per raggiungere questa verità, la semplice verità della ‟calda vita" cara ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] Nashan/as-Sawda) e quella mineo-hadramita con semplice sala ipostila (ad es., templi di ash in seguito al crollo del paese di Sumer e dei grandi centri dell'Indo. La crisi ebbe termine solo infatti, i suoi sterminati "giardini" (circa 10.000 ha) ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] insolito, "tutto cose e tutto fatti, pieno di un semplice e combattivo buon senso, provvisto di una logica precisa e disperata situazione economica dei loro proprietari; i palazzi vennero spogliati o distrutti; i giardini sparirono. Venezia ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] , dato che, secondo il metodismo, la semplice osservazione dei fenomeni non può costituire la téchnē medica (Celso di origine animale (miele, latte, grassi), cereali, vegetali, erbe da giardino; (III) radici, succhi vegetali, altre erbe, semi; (IV) ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] svolto dalla Regia di Roma, considerata non più come semplice luogo di culto, ma come vera abitazione regale, sin Stronach (1989) ha dedicato particolare attenzione all'organizzazione deigiardini, che nella capitale di Ciro dovevano svolgere un ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] usate come fondali divengono semplici pretesti, ma anche manifestazioni delle possibilità economiche dei committenti. Il fine In particolare, potrebbe trattarsi di un portale relativo al giardino e alle aree scoperte poste sul retro degli edifici ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...