LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] il L. era poco propenso a ricoprire ruoli non di primo piano, come lui stesso riconosceva con di più allettante lettura. Invece di impegnarsi in dissertazioni dottrinarie, usava il dialogo serrato, la battuta anche salace - si veda il giocodi ...
Leggi Tutto
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca di famiglia. Ha lasciato numerosi scritti di carattere ... ...
Leggi Tutto
Giovanni Ferretti
Al conte Monaldo Leopardi, nato a Recanati il 16 agosto 1776, morto nella stessa città il 30 aprile 1847, ha nociuto presso i posteri l'essere padre di Giacomo, sia perché la gloria del figlio ha impedito alla sua, incomparabilmente più modesta, di splendere di luce propria, sia perché ... ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che è un calco dai trecentisti (sicché ha buon gioco la sarcastica deformazione del titolo, operata, a postilla esegetica i comuni mortali. Non c'è insomma alcun sintomo di crisi diruoli e potenzialità intellettuali, la medesima che siglerà (che ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , che era nella matrice storico sociale del pensiero animatore.
Certo, nella esteriorità della vicenda giocarono un ruolodi indubbio peso uomini di governo quali Cairoli e Crispi, che presero a blandirlo pur nel rispetto della sua professione ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] snoda in un isodinamismo incalzante, ora si inarca in giochidi echi e di contrappunti, ora si allarga in una durata musicale che a completare.
Non opportunismo ma incertezza sul ruolo da giocare nelle mutate condizioni politiche lo indusse ad ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ne assunse la paternità poetica e il M. stette al gioco, fino a farsi tramite con Cuoco perché dal Platone in Beccaria, pur riluttante ma stanca, e si affermò nel ruolodi custode del Manzoni. Con difficoltà si definirono nuovi equilibri; sempre ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] nel Banco di Palermo; e, con le grosse perdite al gioco e il matrimonio di validità storica. All'A. venne più volte contestato di avere sminuito il ruolo della congiura nobiliare di Giovanni da Procida in obbedienza a pregiudiziali ideologiche di ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] matti deliri: porre una mina sotto Palazzo Reale pareva un gioco ... Fu la prima volta e sola che fui in di giudizio fortemente militanti: l'impegno dei cattolici per l'"educazione popolare" non offre risultati validi in arte e svolge un ruolo ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] letteratura, dell'arte come scienza. La posta in gioco è quindi rilevante e questo spiega la disparità tra a condizionare ogni principio di formalizzazione. L'importanza di ciò emerge allorché si tratta di definire il ruolo del poeta che, delimitata ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dialogo Il padre di famiglia, mentre è suo fratello Giulio Cesare il "Gonzaga secondo" interlocutore in quello sul gioco; indirizzati al G Indubbio, a ogni modo, per gli studiosi di Tasso, il ruolodi promotore e curatore del G. nell'edizione Osanna. ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] alcune donne, tra le quali un ruolodi spicco ricopre Cosa (ossia Nicolosa), che di Firenze) e descrizioni di conviti, danze e giochi, nonché la narrazione di novelle di vario genere e di varia ampiezza: due nel secondo libro (novelle di Melissa e di ...
Leggi Tutto
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...