Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] Uffizio, non vi compaiono imputazioni su materie scientifiche, o sembrano poco rilevanti. Il più celebre è quello a GiordanoBruno (1548-1600), accanto a quelli a Della Porta, Girolamo Cardano, Campanella, Nicola Antonio Stigliola (1546-1623), Ulisse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] libro di Nicola Badaloni (1924-2005) Marxismo come storicismo (1962). Autorevole storico della filosofia, interprete di GiordanoBruno, Tommaso Campanella, Giambattista Vico, con il suo studio Badaloni riportava al centro dell’attenzione la questione ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] di Clemente VIII nel 1596, otto anni dopo la morte di Telesio (Reusch, I, p. 536; II, p. 542).
GiordanoBruno (1548-1600), il celebre profeta cinquecentesco dell'Universo infinito, costituisce un caso ben più clamoroso. Morì vittima dell'Inquisizione ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] pensatore, nel quale è come involuta tutta la filosofia moderna, Spinoza e Leibniz, Schelling e Hegel» (La polemica filosofica in GiordanoBruno e la sua efficacia presente, in Cultura e vita morale, cit., p. 81). È in questo preciso senso che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] di Girolamo Savonarola – effettuato nella patria dell’Umanesimo, Firenze – come il 16° si chiuderà con il rogo di GiordanoBruno. Savonarola fu mandato a morte come «eretico, scismatico e per aver predicato cose nuove». Pur nella sua ossessione per ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] ma come «elemento intrinseco dell’atto, e una cosa stessa con esso» (pp. 122-23), secondo quanto aveva divinato GiordanoBruno: non l’«antecedente» dell’atto, bensì «un vero e proprio conseguente, nato per astrazione dell’analisi dell’atto» (Sommario ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] figure sfuggenti di novatores come Gerolamo Cardano (1501-1576) e Paracelso (1493-1541), da philosophi novi come GiordanoBruno (1548-1600), Francis Bacon (1561-1626), Descartes e Gassendi, e perfino da protagonisti della Rivoluzione scientifica come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] O infine può, occupandosi di filosofia del Rinascimento, sostenere che la teoria del progresso, già presente in Aristotele e ripresa da GiordanoBruno e Galileo Galilei, si era sì «oscurata» nel Medioevo, ma non fino al punto da scomparire, se è vero ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] 1513-1830, New Haven, Yale University Press, 1990.
Papi 1968: Papi, Fulvio, Antropologia e civiltà nel pensiero di GiordanoBruno, Firenze, La Nuova Italia, 1968.
Prosperi 1992: Il nuovo mondo nella coscienza italiana e tedesca del Cinquecento, a ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] , è un’idea non sospettata da tutta la filosofia antica, né dalla medievale che continua l’antica (p. 50).
GiordanoBruno vi aveva accennato soltanto, inaugurando il punto di vista che nemmeno Hegel, dopo Cartesio e Kant, sarebbe riuscito a tener ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...