Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] eventi storici ed economici generali è la vicenda dinastica spagnola a favorire questo insediamento. Con la morte, nel 1700, di Carlo II e l’estinzione della dinastia degli Asburgo, sul trono di Madrid è chiamato, con il nome di Filippo V, il giovane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di automazione solo 50 anni fa risultava assolutamente estraneo al senso [...] a un ridottissimo personale che controlla le procedure automatiche? Le risposte sono diverse e diversamente motivate. Henry Ford II si schiera decisamente a favore dell’automazione, che a suo avviso “fa del lavoratore il signore della macchina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espressività, sentimento e magistero contrappuntistico, effetti drammatici e improvvisi [...] J.S. Bach aveva rivestito a Lipsia, Carl Philipp Emanuel è cembalista e insegnante del sovrano alla corte berlinese di Federico II il Grande di Prussia, grande protettore delle arti – alla corte si può ascoltare un concerto ogni sera e l’opera due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Rivoluzione francese segna un punto di svolta nella storia della musica militare, [...] de Musique de la Garde National Parisienne che, il 18 Brumaio anno II, diventerà l’Institut National de Musique.
L’8 novembre 1793, per prerivoluzionaria è la nota Mollwitzer Marsch che Federico II di Prussia avrebbe composto nel 1741.
La banda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il computer, un oggetto ormai di uso quotidiano, ha una storia che affonda le sue origini [...] , il Paese di Archimede e di Galileo”.” Così Charles Babbage, oggi ritenuto uno dei padri del computer, dedica a Vittorio Emanuele II la sua autobiografia pubblicata nel 1862 per l’invito che il padre Carlo Alberto gli aveva fatto oltre 20 anni prima ...
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GIORGIO di Gallipoli
Silvio Giuseppe Mercati
Fiorito nella metà del sec. XII, cartofilace di Gallipoli, scrisse in greco diverse poesie giambiche, esalta la potenza e il valore, a restituirla al pristino [...] Giovanni Vatatze di Nicea in occasione della sua venuta a Gallipoli, e l'invettiva contro Parma, soggiogata da Federico II (1247).
Bibl.: A. M. Bandini, Catal. codd. manuscript. Biblioth. Mediceo-Laurent., I, 26-28; T. Semmola, Del grecismo delle ...
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GIORGIO da Gubbio detto Mastro Giorgio
Gaetano Ballardini
Così è chiamato comunemente il ceramista Giorgio Andreoli, nato a Intra forse intorno al 1465-70, morto a Gubbio probabilmente nel 1553. Benché [...] 'esenzione venne confermata da Leone X e poi dal duca Francesco Maria II della Rovere. Leone X, nel dirigere apposito breve (1519) a G intrapresi dalle botteghe di Deruta (v. maiolica). Mastro Giorgio ci dà conferma di tale duplice attività della sua ...
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GIORGIO III re di Hannover e di Gran Bretagna e Irlanda
Eucardio Momigliano
Figlio di Federico principe di Galles e di Augusta di Sassonia, succedette all'avo G. II essendo premorto il padre nel 1751. [...] Egli era nato il 24 giugno 1738. Salito al trono nel 1760 il suo regno durò 60 anni e fu denso di avvenimenti per l'Inghilterra e per il mondo intero. La sua turbinosa esistenza passata in un'alternativa ...
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GIORGIO Chiulinovich detto Schiavone
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Scardona (Dalmazia) verso il 1434, morto ivi fra il 3 ottobre 1504 e il 4 novembre 1505. Lo troviamo nel 1456 nella casa padovana [...] ritorno nel 1474.
Bibl.: V. Lazzarini, Doc. relativi alla pitt. padovana, Venezia 1909; A. Venturi, Storia dell'arte it., VII, iii, Milano 1914; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte ital., II, Milano 1922; G.Fiocco, L'arte di A. Mantegna, Bologna 1927. ...
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GIORGIO di Laodicea
Mario Niccoli
Nato ad Alessandria circa il 290, morto dopo il 360, fu, durante la controversia ariana, uno degli esponenti del partito cosiddetto semiariano (v. arianesimo, IV, p. [...] di Basilio d'Ancira e di Eustazio di Sebaste. Fu molto amico di Eusebio di Emesa, del quale scrisse l'elogio (Socrate, Hist. Ecc., II, 9).
Bibl.: Loofs, in Realencycl. für prot. Theol. u. Kirche, VI, pp. 539-541 e quella citata sotto arianesimo. ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...