BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] donatore, nel primo altare a sinistra della parrocchiale di Nogarole Rocca (Verona), offre particolari che riconducono al Moretto. Molto più della veneziana raccolta Brass e nell'Ossesso di S. Giorgio in Braida a Verona; qui lo zibaldone di motivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Raffinato interprete dell’età della Maniera, Parmigianino è uno degli artisti più [...] la morte un riferimento per quei pittori che, come Giorgio Vasari e Francesco Salviati, ricercano una via alternativa al ricercare varianti all’iconografia tradizionale, come accade nel San Rocco (1528 ca.) dipinto per la chiesa più importante della ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] la città rivale. L'A., sobillando le insofferenze antisavonesi dei luoghi vicini, inviò una flotta al comando del fratello Giorgio. Ma la resistenza violenta di Savona suscitò, in Genova, l'insurrezione di quanti, nobili e popolari, mal sopportavano ...
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TARCHETTI, Igino
Gabriele Scalessa
(Pietro Teodoro). – Quinto di otto figli, Igino (non «Iginio», com’ebbe spesso modo di firmarsi) nacque a San Salvatore Monferrato il 29 giugno 1839, da Ferdinando [...] scritto da Farina, che adombrava un amplesso fra il protagonista Giorgio e Fosca). Nello stesso anno il romanzo fu edito in ; E. Ghidetti, Introduzione a I.U. Tarchetti, Tutte le opere, I, Rocca San Casciano 1967, pp. 5-72; I.U. T. e la Scapigliatura ...
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CAVACIOCCHI, Alberto
Giorgio Rochat
Nato a Torino il 31 genn. 1862, fu allievo del Collegio militare di Firenze e dell’Accademia militare di Torino, da cui uscì nel luglio 1881 come sottotenente di [...] finali sulla campagna del 1848 ed i Rapporti finali sulla campagna del 1849. Con la collaborazione del capitano Carlo Rocca curò poi la preparazione e pubblicazione della relazione ufficiale su La campagna del 1859 e di un volume integrativo sulla ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Giampietro
Milena Contini
Nacque a Parigi il 4 ottobre del 1674 dal bolognese Giovanni Andrea, attore della commedia dell’arte con il nome di «Ottavio» attivo presso la corte di Luigi [...] della bella letteratura italiana, Rocca San Casciano 1900, pp. 312-316; G. Rocchi, G. Z.: Vita di G. Zucchini, Guida di Bologna, con aggiornamenti di A. Emiliani e M. Poli, San Giorgio di Piano 2002, pp. 22, 184, 291; D. Biagi Maino, I pittori per l ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] con onore, si fermarono poco in Parma, e dopo l'uccisione di un loro amico e seguace preferirono tornare nella loro rocca di Castelnuovo, dove si sentivano più al sicuro dalle insidie dei Rossi.
Mentre il fratello maggiore Simone si era allontanato ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] primo papa Borgia gli attribuì la carica di castellano della rocca di Ostia. Doveva essere personaggio cospicuo, assai vicino al decise di inviare una squadra navale pontificia in soccorso di Giorgio Scanderbeg e dell'Albania invasa dai Turchi, il B. ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] Municipio di Brescia; nel 1602-1603 progettò e costruì per Giorgio Fugger il palazzo ora Galasso a Trento, e presentò, con Sibille in S. Afra, nel 1606 disegnò la cappella della Rocca di Novellara e nel 1607 costruì la cappella di S. Sisinio nel ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] il C. prese parte alla campagna nelle Marche e nell'Umbria, collegando i due corpi Cialdini e Della Rocca. Promosso luogotenente generale nel marzo 1861, fu destinato provvisoriamente comandante generale militare della Sicilia (febbraio-maggio 1861 ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...