VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] e uno dedicato ad Annibal Caro (Castoldi, 2000, pp. 8 s.).
Fu ritratto da Francesco Torbido, detto il Moro, come scrisse GiorgioVasari, e dal suo allievo Orlando Flacco. Il ritratto di Torbido, a lungo ritenuto perduto, è stato ritrovato nel 2014 in ...
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TURCO, Cesare
Stefano De Mieri
– Nacque ad Ischitella, in Capitanata, intorno al 1537. La data si ricava da un atto notarile del 31 gennaio 1549 con il quale il dodicenne «Cesar de Laganazo [...] filius [...] opere riferibili con sicurezza all’artista, l’Epifania, senz’altro dipinta qualche tempo dopo, e in passato ritenuta di GiorgioVasari (Leone de Castris, 1996, p. 308). Espliciti punti di contatto con la tavola citata rivela il dipinto di analogo ...
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RANGONI, Ugo
Carlo Baja Guarienti
RANGONI (Rangone), Ugo. – Nacque a Modena nel 1485 o 1486 da Gherardo, conte di Castelvetro e Livizzano, e da Violante figlia di Ambrogio Contrari conte di Vignola.
Appartenente [...] mitria alla destra, la spada e l’elmo alla sinistra. In una lettera del letterato reggiano Gabriele Bombasi a GiorgioVasari, che aveva citato con qualche inesattezza il monumento nell’edizione giuntina delle Vite, il sepolcro di Rangoni è definito ...
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STROZZI, Giovan Battista detto il Vecchio
Lorenzo Amato
– Nacque a Firenze il 12 marzo 1505 da Lorenzo di Filippo e da Lucrezia di Bernardo Rucellai, e fu fratello maggiore di Niccolò, Palla e Selvaggia.
Il [...] dominante (come Isabella dei Medici ed Eleonora di Toledo), sono da ricordare almeno Laura Battiferri Ammannati, Gabriel Fiamma, GiorgioVasari, Alessandro di Piero Salviati, Tommaso del Nero.
I buoni rapporti con Cosimo I non si interruppero mai e ...
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PUCCI, Antonio
Claudia Tripodi
PUCCI, Antonio. – Nacque l’8 marzo del 1418 da Puccio di Antonio e dalla sua prima moglie Nanna di Piero Mattei.
La famiglia era di origini modeste: il padre, come già [...] risalire, per commissione e realizzazione, i quattro pannelli decorativi provenienti dalla bottega del Botticelli ricordati da GiorgioVasari e può darsi che fossero stati commissionati proprio da Pucci, capofamiglia più anziano. Siglano l’alleanza ...
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MODIGLIANI, Livio
Federico De Martino
– Figlio di Evangelista, nacque a Forlì nel 1535 o nel 1536 (Zaccaria, pp. 528 s.).
La prima testimonianza della sua attività risale al 1566, quando fu arrestato [...] ; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1795-96), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 44 (per Gianfrancesco); Il carteggio di GiorgioVasari, commento a cura di K. Frey, II, München 1930, pp. 321 s., 546, 635, 650, 673, 762 s., 794, 807; L ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] e Pisani, tra le più influenti all’interno della Signoria, ma anche sull’amicizia dei Barbaro di San Vidal.
Nelle Vite, GiorgioVasari (1568, VI, 1881, p. 595) fornisce la sua versione dei fatti: «[A Ponchini] fu per favori dato a dipignere il palco ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XVI secolo, Roma 1893, pp. 15, 19; Id., Le opere di GiorgioVasari con nuove annotazioni e commenti, II, Firenze 1906, p. 13; R. Offner, A critical and historical corpus of Florentine painting, III ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] e il 1527, fu anche GiorgioVasari; quest'ultimo, avendolo conosciuto, è una delle fonti più attendibili. Nonostante restituisca un'immagine assai colorita e tutto sommato poco edificante delle scelte di vita di J., Vasari riconosce tuttavia alle sue ...
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MEI, Vincenzo
Simonetta Adorni Braccesi
– Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 26 nov. 1502, da Biagio di Onofrio e da Andraga di Lorenzo Dati.
Tra le più ragguardevoli della città, la famiglia Mei [...] proprie sepolture e deteneva il giuspatronato della cappella del Ss. Sacramento, per la quale Biagio aveva commissionato a GiorgioVasari una tavola raffigurante l’Annunciazione.
Durante l’assenza da Lucca del carmelitano, durata circa un anno, il M ...
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