BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] da Vannozza (vezzeggiativo di Giovannozza) Catanei, già moglie di Giorgio della Croce nobile milanese, poi dal 1486 di Carlo Canale , per la voce, il gesto, l'amabilità. Il vecchio duca ne fu tosto conquiso; lo sposo innamorato. Lucrezia intuisce ...
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Città costiera della repubblica di Crimea (U.R.S.S.), capoluogo di circondario, costruita ad anfiteatro sulle pendici del Tepe-Oba, in fondo a un piccolo golfo del Mar Nero. È stazione balneare molto importante [...] , deve piegarsi a pagare un tributo annuo. Il Banco di San Giorgio è costretto man mano a restringere le spese, per non scontentare gli assalita da una flotta turca. Il 4 giugno le vecchie mura cadono sotto i colpi delle artiglierie, ma dietro ad ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] per tal modo schiavi del suo volere, li impiegava a uccidere a tradimento i suoi nemici. La più completa notizia del Vecchio della montagna e dei suoi Assassini (di cui è frequente menzione in testi relativi alla storia delle Crociate) si ha in ...
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PITT, William, conte di Chatham
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Westminster il 15 novembre 1708, morto a Hayes (Kent) l'11 maggio 1778. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] Singolare nella storia dell'attività politica e parlamentare del vecchio P. è la circostanza che quest'uomo, la cui colleghi del governo, ormai gelosi di lui, e dal nuovo re Giorgio III, dovette lasciare il potere.
Mai caduta di ministro fu seguita ...
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. Le edizioni aldine, celebri nella storia della tipografia italiana, comprendono tutti i libri stampati dal 1494 al 1515 da Aldo Manuzio il vecchio; dal 1515 al 1529 da suo suocero Andrea Asolano, col [...] l'eleganza della loro tipografia, giacché ad Aldo il vecchio si deve la grande riputazione del piccolo carattere aldino (italico 1755, fu acquistata in blocco nel 1765 dal re d'Inghilterra Giorgio III e passò nel 1829 al British Museum.
Verso la fine ...
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A sei anni, nel 963, succedette al padre Romano II. Fu sotto la reggenza, prima di Niceforo Foca, poi di Giovanni Zimiscès; nel 976, morto questi, egli venne proclamato imperatore insieme col minore fratello [...] l'Iberia, la Georgia e il Vaspurachan. Un tentativo del principe Giorgio I di Georgia, per riacquistare la sua indipendenza, fu domato in spedizione del 1020-22; e fu l'ultima per il vecchio imperatore. In Italia, durante il suo regno, la posizione ...
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PLZEŇ (ted. Pilsen; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
È la seconda città della Boemia per numero d'abitanti e quarta della Cecoslovacchia (dopo Praga, Bruna, Bratislava), [...] sud-est, là dove è situato ora il comune di Stary Plzenec (Vecchio Plzenec). L'odierna città, che da principio fu chiamata Pilsna Nuova, fu espugnarla. Durante le lotte interne ai tempi di Giorgio di Poděbrady, Plzeň nuovamente si schierò dalla parte ...
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GIOVANNI VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre [...] Porto, a Gregorio di Teofilatto nomenculator, e ai magistri militum Giorgio e Sergio, un partito ostile al papa e all'imperatore. Il ma inutilmente sperò aiuto dal debolissimo principe. Il vecchio lottatore finì (15 dicembre 882) per morte violenta, ...
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Città della corsica; capoluogo di circondario, sede di corte d'appello e del comando militare di tutta la Corsica, è la metropoli commerciale dell'isola, come Ajaccio ne è il capoluogo politico.
Deve la [...] sono un dedalo di viuzze e vicoli che convergono tutti al vecchio porto ove s'innalzano case di quattro o cinque piani. I della nuova fortezza. Nel 1453 l'Officio di S. Giorgio decise che il governatore e il suo vicario risiedessero nella Bastia ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] maggiore. Cicerone rimprovera con ragione agli Attici d'imitare non gli oratori o gli scrittori attici, ma solo quelli più vecchi, Lisia e anche Tucidide e Senofonte, quasi che Demostene non fosse stato ateniese, e di rinunziare così a ogni effetto ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...