Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] in giurisprudenza a Roma nel 1932, con una tesi in filosofia del diritto dal titolo La norma giuridica, relatore Giorgio Del Vecchio. Dal 1933 al 1939 lavorò presso l’Ufficio legislativo del ministero di Grazia e Giustizia, iniziando nel frattempo la ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] dalla sua venuta a Napoli, legandosi allo Zuppetta, vecchio esponente della democrazia, e partecipando nel dicembre '69 Per i Discorsi politici, di cui scrissero F. D. Guerrazzi e Giorgio Pallavicino, e per una polemica con F. De Sanctis in difesa del ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] ": ciò può far supporre che il D. fosse il più vecchio.
Un pagamento forse del 24 dic. 1489 (Guerrini, 1930, a Genova, la statua di Luciano Grimaldi nel palazzo S. Giorgio (tradizionalmente attribuita, ma non documentata); la cornice di marmo di ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] . Per gli incontri con registi del calibro di Giorgio Strehler (con il quale però la collaborazione terminò 2001). Ma l’episodio che sancì un ritorno del ‘Grande vecchio’ dello spettacolo nostrano alla ribalta dell’attualità fu certamente la ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] , lo si trova nel 1495 "debitor fuggiasco" assieme al vecchio socio Miniato Delsera, per non aver pagato un cospicuo debito contratto con un altro inviato segreto della Repubblica a Lione, Giorgio Sturion; così come pare che la stessa confusione il ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] negli studi petrarcheschi, guide preziose furono Giorgio Pasquali e Guido Martellotti. Ambiente privilegiato XX, I, Roma 1993, pp. 239-273; C. Dionisotti, [Discorso di un vecchio amico per G. B.], in Italia medioevale e umanistica, XLI (2000), pp. 1 ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] Alexej Orloff fece esplodere nel maggio del 1772 una vecchia fregata russa nel porto di Livorno. Questo straordinario fatto la sua bonità anche al fratello del medesimo Sig. Giorgio Hackert, dichiarandolo suo primo Incisore nel genere inteso". I ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] della seconda parte del Messale del preposito di Čazma Giorgio de Topusko e del vescovo di Zagabria Simone Erdödy Sindone della Galleria Sabauda di Torino, che segnano il ritorno del vecchio artista a una visione più classica e più calma (N. ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] di paesaggi uscite dalla bottega di Cock tra il 1551 e il 1562 e derivate in parte da soggetti di Pieter Bruegel il Vecchio e di Lucas Gassel. Così, fu naturale per il G. porre nello sfondo della Natività del 1553 una città gotica dalle mura turrite ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] 'Elia (Alaska) e a un insediamento sul golfo di San Giorgio (Patagonia).
Al ritorno, il M. si dispose a riordinare, 1803), Madrid 1992; Alessandro Malaspina e Fabio Ala Ponzone. Lettere dal Vecchio e Nuovo Mondo (1788-1803), a cura di D. Manfredi, ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...