Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] una piccola silenziosa messa in scena costruita per un solo spettatore, Giorgio, è l'impresa che vale tutta una vita per l'umile con un primo piano, il volto sfinito e moribondo di un vecchio truccato da giovane. Se Le plaisir è il film che contiene ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] Celestino Bianchi deputato e al marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio senatore, Torino 1862) Carteggi (ed. naz.), ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. De Vecchi, I, Torino 1935; II e III, Torino 1936, ad Indices; Ediz. naz. d. scritti... ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] , su commissione della famiglia Martini di Prato, il S. Giorgio, esposto nel mese di marzo a Siena e oggi conservato stampe un opuscolo descrittivo sulle storie narrate, episodi del Vecchio Testamento che alludevano al Nuovo.
Se il Guasti poteva ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] meritarono l'ascrizione all'ordine aureato costantiniano di S. Giorgio. Tornò prima del 1654 in Italia e Napoli ma non si piegherà per questo a facili amori; la superbia del vecchio duellista vi si rifiuta: "ché a magnanime imprese uso, un coraggio ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] affermazione dei Teatri stabili (quello di Milano diretto da Giorgio Strehler e quello di Roma da Orazio Costa, che ai personaggi della commedia all'italiana. Nel secondo è un vecchio immigrato pugliese, violento ubriacone che vive in una baracca a ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] di marchese, quello di cavaliere dell'Ordine di S. Giorgio, una cospicua rendita annua. La monarchia borbonica - sia gli fu consentito di tornare a Napoli. Riabilitato, ma ormai vecchio, non ebbe alcun incarico, ma solo promozioni e mansioni di ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] , ma al loro arrivo trovarono non solo che il vecchio maestro era morto, ma che avevano perso la maggior , pp. 576-580, 605; V. Moschini, Il C. e il Gherardi a S. Giorgio Maggiore, in Boll. d'arte, XXX (1937), pp. 306-318; E. Waterhouse, Baroque ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] teatrali più apprezzati e dapprima l'opera La fioraia (libr. Giorgio Giachetti, Torino, teatro Nazionale, 24 nov. 1853), poi di riprendere l'attività teatrale componendo la tragedia lirica Il vecchio della montagna, ossia L'emiro (libr. F. Guidi, ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] , accanito collezionista di orologi, a finanziare il progetto in cambio di un vecchio orologio, senza alcun valore scientifico, che si trovava nella vecchia cupola dell'osservatorio di Arcetri. La costruzione della torre solare poté essere iniziata ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] mareggiata che nel 1110 distrusse Malamocco, il vecchio centro, già gravemente danneggiato negli anni precedenti da occasione vennero anche concessi i privilegi per i monasteri di S. Giorgio Maggiore e S. Zaccaria.
Nel corso del governo del F. ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...