FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] con il Castiglione creato conte di Novellara ed elogia Filippo Beroaldo il Giovane (l'autore dell'elogio è appunto lui e non il figlio, un'Italia devastata dai barbari passati e presenti (i Turchi). In quella del 1536, anno di morte dell'autore ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] , dei drammaturghi e degli storici avrebbero ammaestrato i giovani sulle passioni degli uomini e sulle loro vicende; di Roma) e alla caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi (1453). Questi dotti riportarono in Italia non soltanto la lingua ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] Musem, Eg. 1978, ff. 1-25); Orazione a Pio V contro i Turchi (Bibl. Apost. Vat., Fondo Vaticano Latino, Misc. 6153).
Lettere: a note del B.; risulta inoltre che per la mediazione di Giovan Battista Strozzi il B. avesse intrapreso una traduzione della ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] d'occasione (sulle battute di caccia di Prospero, per la giovane Caterina Montice morta di parto, per un bambino addormentato. appello all'antica virtù, esorta l'Italia a difendersi dai Turchi.
Le Epistolae, con dedica al conte Giovanni Francesco Di ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] il F. era portavoce del disagio vissuto dalla giovane generazione degli intellettuali toscani all'indomani della vicenda per l'assedio di Vienna e la sua liberazione dai Turchi, tutte accompagnate da lettere dedicatorie, una fu indirizzata a Giovanni ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] tardi il nipote Pirandello nel romanzo I vecchi e i giovani, modellandogli addosso il personaggio di Roberto Auriti).
Le divergenze agli Albanesi - è quello di propagandare, contro i Turchi oppressori, un blocco nazionale di "Cristiani e Maomettani, ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] opere di erudizione. In occasione della vittoria cristiana sui Turchi (la liberazione di Vienna avvenuta nel 1683) e in nella sua casa una scuola di sacre lettere per i giovani intenzionati a diventare sacerdoti, e probabilmente a tale attività si ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...]
Erano quelli gli anni in cui tutti i giovani che volevano conseguire un titolo dottorale si trasferivano nell Carlo V che, dopo la vittoria riportata in Africa contro i Turchi nel 1535, ebbe l'appellativo di Nuovo Scipione). Entrambi, forse ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] una quasi secolare abitudine per la quale i migliori giovani del Meridione d'Italia, che avessero voluto dedicarsi allo incendio di Reggio e l'assalto di Messina da parte dei Turchi.
Fra le persone legate al C. figurano il celebre giureconsulto ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...