GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] del 1364, LIV (1934), pp. 207-225; A. Valente, Margherita di Durazzo, vicaria di Carlo III e tutrice di G.M. Monti, Intorno al S. Offizio nel Regno di Napoli da G. I a Giovanna II, in Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937, pp. 281-295; Id., La ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a Possagno, affidato al nonno paterno Pasino, anch'egli valente scalpellino.
Pasino Canova era nato a Possagno il 16 in Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per alcuni mesi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] lo stretto di Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a sud di Reggio, ove rimane Naufrages, corsaires et assurances.. à Venise..., Paris 1959, p. 237;G. Valente, Le incurs. turchesche, in Almanacco calabrese, X(1960), pp. 86 ss.; ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] una stessa forma («avendo l’abate per fama molto tempo davante per valente uom conosciuto»: Dec. I, 7, 25).
Nel lessico, le torna a fine secolo in ➔ Gabriele D’Annunzio e ➔ Giovanni Pascoli sotto forma di citazione dotta e arcaismo evocativo. Come ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Gesuiti di Viterbo, ove rimase, assieme al fratello Giovanni, per sei anni, conseguendo ottimi risultati. Il vescovo Donati, E. Cacciaguerra, G. Bertini, G. Micheli, G.B. Valente ed altri. Si trattava di giovani che non rifiutavano a priori la ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di storia patria, LXIII (1940), pp. 107 ss.; A. Valente, I Farnese ed il possesso di Parma dalla morte di Pierluigi all F. aveva intenzione di decorare l'interno con mosaici disegnati da Giovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo la ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] libri di anatomia da lui stesso illustrati, scopertosi valente artista, Richer modellò in maniera superba atleti di EUR. Inaugurata il 14 luglio 1960 dal presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, rimase aperta al pubblico fino all'8 gennaio 1961. ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] a più livelli del progettista, soprattutto architettonico e decorativo (Giovanni Pisano a Pisa e a Siena, Arnolfo in S. di realizzare gli schizzi del progetto e che spesso era un valente scalpellino, come nel caso di Hans Beheim il Vecchio (1490- ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] : fu esaltato dagli uni come il più valente statista italiano dopo Cavour, fu esecrato dagli parlamentari, I-IV, a cura di S. Furlani, Roma 1953-56; Dalle carte di Giovanni Giolitti.Quarant'anni di vita politica, I-III, a cura di P. D'Angiolini - ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] il B. fu "cosmografo, poeta volgare, et pittore valente, come discepolo del Mantegna et gran prospettivo come creato di e del paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un' ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...