BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] mezzo di Alfonso de La Marmora inviato appositamente, un valente generale francese da porre alla testa dell'esercito sardo per 1893, p. 338 (vi è riprodotta la lettera di Giovanni Ruffini al fratello Agostino da Parigi, 14 maggio 1848, contenente ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] C. D., in Fanfulla della domenica, 15 dic. 1918, p. 1; C. Pellegrini, E. Quinet e l'Italia, Pisa 1919, pp. 31 -37; U. Valente, Una pagina inedita della vita di C. D., in Rassegna naz., XLI (1919), 19, pp. 303 ss. (sulla sua presunta appartenenza alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] un’indulgenza per la cappella con immagine di san Giovanni Battista, protettore dei Lincei, fatta riparare nella sua villa & Campanelliana», 1999, 2, pp. 277-303.
M. Valente, Della Porta e l’Inquisizione. Nuovi documenti dell’archivio del Santo ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] aveva sede presso la chiesa di S. Eusebio, a piazza Vittorio Emanuele II, e per assistente ecclesiastico il giovane Giovanni Nasalli Rocca (Valente, p. 8).
Segretario della Lega nel 1904, il C. fu propagandista e organizzatore di leghe bianche di ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] il discordo Donna, audite como di "messer lo Re Giovanni" (di Brienne, unica candidatura possibile, malgrado i molti onore 2, "Lentino" al v. 4, quale città natale, ma "Notaro giacomo valente" per l'anonimo V 72 Amor non saccio, v. 57, "ch'è nato ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] e molti altri dotti (le conoscevano però Liutprando e Giovanni di Salisbury); delle orazioni predilige le Catilinarie come Lamberto porta. E però dice Tullio che ‛ lo figlio del valente uomo dee procurare di rendere al padre buona testimonianza '. Il ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] nov. 1514 e il 10 genn. 1515 (giorno in cui la regina Giovanna nominò Diego, erede del C., a succedergli nella carica di adelantado).
Il a quelle del fratello Cristoforo, anche abilità di valente marinaio oltreché di esperto cartografo. Il De La ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ’n Campidoglio,
che v’era scritto ogni uomo prode e valente,
saggio e cortese, come leggere soglio [«solevo»];
sicché, occorrenza». Fra i testi più rilevanti la Nuova Cronica di Giovanni Villani, con le continuazioni di Matteo e Filippo, le prediche ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] ); agli stessi, Pro deifico timore, B VII 8 (6, 5-6); Quia scio, a Valente, Ursacio e Germinio, B VII 10 (6, 8-9); Non doceo, a Vincenzo, B precedentemente avanzate a Martino I (F.X. Funk), Giovanni I (J. Friedrich), Felice II (Th. Mommsen), ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Milano, animando con Ugo Foscolo e Giovanni Pindemonte il risorto Circolo costituzionale della origini del Risorgimento (1700-1800), Milano 1938, pp. 1016, 1122, 1153; U. Valente, L'arresto di Labindo a Torino, in Rass. stor. del Risorgimento, XXVII ( ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...