GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] necrologio su Atene e Roma – era un giovane e valente filologo, con particolare interesse per la storia del romanzo per le ricerche che condusse, preparando l'importante volume Giovanni Pico della Mirandola. Vita e dottrina, pubblicato a Firenze ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] di scrivere qualcosa. L'ultimo atto politicamente significativo della sua lunga vita fu la pubblicazione nel 1837 di Alla valente ed animosa gioventù d'Italia. Esortazioni Patrie così in prosa come in verso (Londra 1837).
Era un grosso volume ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] pratese in Provenza... alfine indipendente, servendosi di valente personale, dette subito un grande impulso alle il notaio pratese Lapo Mazzei e le sollecitazioni del beato Giovanni Dominici e di altri religiosi, ebbero certamente un decisivo influsso ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] artistico come assistente alla cattedra di ornato disegnato del siciliano Valente (Valentino Virgilio Assenza). Erano allora giunti a Roma Carla internazionale Sculture nella città, curata da Giovanni Carandente a Spoleto. Per quest’ultima ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] in "una legione di prodi che sulle sponde dell'Uruguay onora il valore italiano. Io mi arruolerò sotto la bandiera del valente loro condottiero" (p. 244). Significative sono anche, nella stessa raccolta, le Tradizioni popolari: viva è la polemica nei ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] costretti ad abiurare, di poter tornare alla vecchia confessione), Giovanni venne incarcerato con l’accusa di tradimento e sottoposto a vessazioni rappresentazione del Teoderico grande monarca e valente condottiero ‘germanico’ così prodottasi fu ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] . Anche dai luterani il C. era considerato "un valente giurista e uomo di buone intenzioni" (Christian Scheurl, in doveva trattare con gli inviati del voivoda di Transilvania, Giovanni Szapolyai; inoltre doveva ottenere che dopo l'estinzione degli ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] simpatia ai sovrani, donò al Murat il proprio medagliere (Valente, p. 245). Nel 1811 ricusò di recarsi al più importante carteggio, II, Firenze 1942, p. 502; G. M. De Giovanni, Il giansenismo a Napoli nel sec. XVIII, in Nuove ricerche stor. sul ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] Velasco, duca di Frías, si predispose il suo matrimonio con Giovanna Grimaldi, figlia primogenita di Ercole, signore di Monaco, e di ambasciatore Henry d’Estampes de Valençay lo giudicò «valente nelle materie politiche», «disinvolto et manieroso et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] critiche violente della cittadinanza”.
Sebbene figlio di un senatore originario di Rieti e non appartenente alla nobilitas, però valente uomo d’armi, Tito è educato a corte insieme a Britannico il rampollo di Claudio, e acquisisce quel comportamento ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...