L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] Guglielmo notò una strana luce (Carlo Cassola, Il taglio del bosco)
(34) mentre Caterina provvedeva a scaldare il caffè, :
(52) a. sentivo il treno sferragliare
b. ho sentito che Giovanni si sposa
(53) a. ho visto una macchina sbucare dalla curva
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] dall’8 luglio 1725 alle discussioni per i lavori del Bosco Parrasio e figurò il 9 ottobre 1725 fra i nazione e d’ogni tempo..., Roma 1768, pp. 415-418; Opere del canonico Giovanni Andrea Lazzarini, a cura di A. Antaldi, I, Pesaro 1806, pp. 221 s ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] Prose e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET.
Boccaccio, Giovanni (1985), Decameron, a cura di V. Branca, Milano, Mondadori.
Buzzati, Dino (1993), Il segreto del Bosco Vecchio, Milano, Mondadori.
Calvino, Italo (1985), Il cavaliere inesistente ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] di I. P. al conte Zacco, Catania 1930; G. Bosco Guillet, Il Pindemonte attraverso il carteggio di Verona, Torino 1955; e il suo tempo, Roma 1968, II; G. Baroni, I. P. - Giovanni Rosini. Carteggio (1802-1827), in Otto/Novecento, XI, 1987, pp. 129-205; ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] occidentale. Dei padri greci, come è noto, non sono ricordati che Giovanni Crisostomo (Pd XII 136-137) e Dionigi pseudo-Areopagita (X 115 , e i mosaici bizantini di S. Apollinare Nuovo, cfr. U. Bosco, D. vicino, pp. 289 ss.). E questo è forse il ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Apostoli a mezza figura. Le ante di chiusura ospitano i Ss. Giovanni Battista, Stefano, Rocco e Lorenzo; sul retro a monocromo S. sulla dispersione e recuperi, in Pio V e Santa Croce di Bosco. Aspetti di una committenza papale (catal.), a cura di C. ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Acta sanctorum; mise i suoi volumi al servizio di Giovanni Cinelli Calvoli per la pubblicazione delle Scansie della sua 1666-1700), Firenze 1983, pp. 26-45; P. Innocenti, Il bosco e gli alberi: storie di libri, storie di biblioteche, storie di ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] Albini, Ignazio Gardella, Giulio Minoletti, Giancarlo Palanti, Predaval, Giovanni Romano – il progetto ‘Milano verde’, «poco più che Levi-Montalcini). 1931: progetto per un convitto Don Bosco (con Gino Levi-Montalcini); sistemazione di una scuola ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] chino. Aveva una massa di capelli morbidi e fini (Giovanni Verga, Mastro don Gesualdo, p. 68).
L’imperfetto , Sansoni.
Alighieri, Dante (1988), La Divina Commedia, a cura di U. Bosco & G. Reggio, Firenze, Le Monnier.
Ammaniti, Niccolò (2008), Ti ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] e in quella di Procolo, l'eroe negativo del Segreto del bosco vecchio, si possono cogliere già i temi e le dimensioni collana da lui varata per Rizzoli. La storia fantastica di Giovanni Drogo vide appunto la luce presso l'editore milanese nel 1940 ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
ricreatorio
ricreatòrio agg. e s. m. [der. di ricreare]. – 1. agg., raro. Ricreativo. 2. s. m. Istituzione sussidiaria scolastica, ormai superata, sorta verso la metà del sec. 19° negli ambienti urbani industrializzati, con lo scopo di offrire...